Valerio Evangelisti, il ricordo del Galvani che pubblica la sua pagella. Il funerale venerdì 22
Articolo Precedente
Articolo Successivo
"Oggi salutiamo Valerio Evangelisti, che ci ha lasciato il 18 aprile e che ha frequentato la IV ginnasio, sezione C, nell’anno scolastico 1966/67".
Mentre Zero in Condotta gli dedica uno speciale che comincia così: "Non sappiamo se Bologna gli dedicherà mai una strada, una piazza, un giardino o una sala pubblica, ma Valerio Evangelisti, al di là di ogni retorica, è stato sicuramente uno dei suoi figli migliori. (La Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri giornali
In passato lo scrittore, considerato il re del fantasy italiano, aveva fondato e diretto Carmilla online, noto sito di critica letteraria. I suoi libri facevano parte del New Italian Epic, un complesso di opere comprendenti romanzi italiani degli anni '90 e non solo (Tuttosport)
A darne notizia è Potere al Popolo , formazione nella quale militava e per la quale era stato candidato al consiglio comunale bolognese alle ultime elezioni. È stato fondatore e direttore del sito Carmilla on line . (Corriere del Ticino)
Valerio Evangelisti, l’incopatibilità col mondo letterato e i “Pinguini tattici nucleari”. Tra i ricordi di Valerio Evangelisti, uno dei più articolati è senza dubbio quello di Wu Ming 1. ASCOLTA LA TESTIMONIANZA DI ALBERTO PRUNETTI:. (Radio Città Fujiko)
Leggi anche: Dove vedere la replica di Amici. La maestra Celentano con molta dolcezza le ha risposto:. “Ma ci saluteremo bene, poi verrò a trovarti, verrò a vedere le prove, parlerò sempre con Valerio, come ho fatto con Serena”. (Tutto.TV)
Ma la logica del capitalismo si farà logica di reazione, si farà logica di Eymerich, Eymerich vincerà nell’oppressione delle donne, nell’oppressione delle classi, nel nuovo ordine tremendo del capitale. (Contropiano)
Da Nicholas Eymerich alla trilogia di Nostradamus, passando per il ciclo dello stregone-pistolero messicano Pantera e la trilogia americana incentrata sul movimento sindacale, Valerio Evangelisti ha creato uno stile molto personale, contaminando le forme della letteratura di genere Nel 1354 l'inquisitore Nicholas Eymerich e il re Pietro IV d'Aragona sbarcano con le truppe spagnole nell'isola “semiselvaggia” per assediare Alghero, preoccupati della rivolta capeggiata dal giudice Mariano d'Arborea, che ha come alleato una divinità misteriosa chiamata “Sardus Pater”. (L'Unione Sarda.it)