Moderna, a Ema i dati per richiesta approvazione terza dose

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laRegione ECONOMIA

Una dose di richiamo di mRNA-1273 ha "aumentato i titoli neutralizzanti significativamente.

I titoli anticorpali neutralizzanti, spiega inoltre l'azienda, "erano diminuiti significativamente, prima del potenziamento, a circa 6 mesi dalla seconda dose di vaccino".

I dati degli studi, rende noto l'azienda, saranno ora sottoposti per la pubblicazione

Dopo una terza dose, un livello simile di titoli anticorpali neutralizzanti - si sottolinea - è stato raggiunto in tutti i gruppi di età, in particolare negli anziani (età pari o superiore a 65 anni)". (laRegione)

Ne parlano anche altre testate

Vaccino Moderna terza dose. Sulla somministrazione della terza dose in Italia potrebbero arrivare a breve degli sviluppi. Si tratta questo di un passo importante in un momento nel quale sia la terza dose del vaccino che il Green Pass appaiono trovarsi in posizioni scomode. (Yahoo Eurosport IT)

I vaccini da lei approvati contro il Covid oggi hanno un'"autorizzazione condizionata", che potrebbe diventare "standard" addirittura nel 2023 (la Repubblica)

Non c'è solo la volontà del governo, confermata dal premier Mario Draghi nella conferenza stampa di giovedì, di andare verso la terza dose di vaccino. Per Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell'ospedale Galeazzi, è necessario continuare il monitoraggio delle varianti anche alla luce della necessità della terza dose (ilGiornale.it)

Una dose di richiamo di mRNA-1273 ha “aumentato i titoli neutralizzanti significativamente. I titoli anticorpali neutralizzanti, spiega inoltre l’azienda, “erano diminuiti significativamente, prima del potenziamento, a circa 6 mesi” dalla seconda dose di vaccino. (Il Fatto Quotidiano)

Quanto alla terza dose, Genazzani spiega che “l’Ema sta valutando se autorizzarla per una piccola percentuale di immunodepressi, che non avrebbe risposto sufficientemente alle due dosi” Non è di competenza dell’Ema, anche se certamente lo vedrebbe di buon occhio avendo dato parere positivo sul rapporto rischi-benefici dei vaccini”. (L'HuffPost)

I titoli anticorpali neutralizzanti, spiega inoltre l'azienda, "erano diminuiti significativamente, prima del potenziamento, a circa 6 mesi" dalla seconda dose di vaccino. Una dose di richiamo di mRNA-1273 ha "aumentato i titoli neutralizzanti significativamente. (InfoOggi)