Gino Cecchettin, il discorso alla Camera: «Ho avuto paura, ma verso il carnefice di mia figlia non provo odio. Con la Fondazione Giulia porteremo l'educazione nelle scuole»
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Oggi siamo qui per dare forma concreta ad un sogno: un sogno che ha un valore immenso perché è nato da una tragedia immane. Perché è così che spesso funziona la vita: ci prende per mano e ci porta a compiere i passi più luminosi, a scorgere una strada quando tutto sembra perduto. A volte – e non è retorica – quando si affrontano sofferenze tali, che potrebbero togliere qualsiasi speranza o prospettiva, la vita ancora ti sorprende offrendo uno scopo nuovo, un’opportunità di trasformare il dolore in significato, la perdita in impegno, l’oscurità in azione. (Corriere della Sera)
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Lo ha detto il ministro dell'Istruzione, in un videomessaggio trasmesso nel corso della presentazione della Fondazione Giulia Cecchettin alla Camera dei deputati. Gino Cecchettin replica: "Ci sono dei valori sui quali dovremmo confrontarci" (Sky Tg24 )
Mulè "Nessun uomo si chiami fuori dalla lotta alla violenza di genere" 18 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Violenza contro le donne, Valditara: "Aumento abusi legato anche a immigrazione illegale" 18 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Alla Camera dei Deputati nasce la Fondazione Giulia Cecchettin per combattere la violenza e la discriminazione di genere. A ricordare la ragazza il padre, Gino Cecchettin: “A distanza di un anno da una tragedia nasce qualcosa. (LAPRESSE)
E non solo: ha sminuito la “lotta al patriarcato” come soluzione contro la violenza strutturale contro le donne perché “ideologica” e che “non porta soluzioni”. (Il Fatto Quotidiano)
“Quando una donna viene offesa o addirittura uccisa è la stessa civiltà a essere offesa e la stessa civiltà a venire negata. (il Giornale)