Gaza, gli ospedali rimasti rischiano di chiudere perché manca il carburante

Gaza, gli ospedali rimasti rischiano di chiudere perché manca il carburante
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Vanity Fair Italia ESTERI

«Senza carburante, questi neonati rischiano di morire», sottolinea Pascale Coissard, coordinatrice di Msf per l'emergenza Gaza. «I bambini nelle incubatrici hanno bisogno di elettricità costante per i ventilatori che li tengono in vita. Sono già in uno stato estremamente vulnerabile e qualsiasi trasferimento in altri ospedali metterebbe direttamente in pericolo le loro vite. Mettere a rischio la vita dei bambini, in questo modo, è inaccettabile ed è una conseguenza del blocco in corso da parte di Israele e del continuo saccheggio criminale di forniture salvavita». (Vanity Fair Italia)

Ne parlano anche altre testate

Medio Oriente, ancora vittime a Gaza. Stallo trattative Servizio di Massimiliano Cochi (TV2000)

La comunicazione è arrivata attraverso una nota delle Israel Defense Forces mentre a Doha, in Qatar, sono in corso “incontri tecnici” tra le parti per arrivare al cessate il fuoco. “La brigata Kfir, sotto il comando della 162a Divisione, ha completato la sua missione nella parte settentrionale di Gaza al termine di tre mesi di combattimenti nell’area”. (Il Fatto Quotidiano)

Vatican News Mentre si attendono ancora sviluppi dalle trattative in corso a Doha per il cessate-il-fuoco tra Israele e Hamas e la liberazione degli ostaggi detenuti nella Striscia, a Gaza i combattimenti e le bombe continuano a uccidere. (Vatican News - Italiano)

Gaza, ricerca britannica: 'Morti sottostimate, sono già 70mila'

Il conflitto in Medioriente. Si continua a morire nella Striscia di Gaza mentre tornano in stallo le trattative per la liberazione degli ostaggi. Servizio di Marco Burini Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)

Attacchi israeliani a Khan Yunis, la corsa con i feriti in ospedale 08 gennaio 2025 (Il Sole 24 ORE)

Lo indica un'analisi statistica indipendente pubblicata sulla rivista The Lancet dai ricercatori della London School of Hygiene & Tropical Medicine, guidati dall'epidemiologa Zeina Jamaluddine. (Tiscali Notizie)