Borse Ue in calo, l'apertura di Powell sui tassi non aiuta. A Milano focus sul risparmio gestito

Le Borse europee viaggiano a passo lento, nonostante i rialzi di Wall Street alla vigilia, con il Dow Jones che ha aggiornato nuovi massimi. A dare slancio non basta l'apertura della Federal Reserve su un ammorbidimento della politica monetaria: il presidente Jerome Powell ha detto che non necessariamente si dovrà aspettare che l’inflazione scenda al 2% per tagliare i tassi, basterà che ci sia fiducia su una traiettoria al ribasso dei prezzi. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri giornali

Avvio in flessione per le Borse europee. . (Tiscali Notizie)

Le borse europee archiviano la prima seduta della settimana in territorio negativo, malgrado i nuovi record di Wall Street. L’indice Euro Stoxx 50 chiude le contrattazioni in ribasso dell’1,2%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib archivia la seduta in calo dello 0,59% a 34.375,92 punti. (Borse.it)

Burberry Iveco (Borsa Italiana)

L’euro storna in attesa dei dati macro. In agenda la riunione dell'Ecofin a cui partecipa il vicepresidente della Bce, de Guindos. (Milano Finanza)

La possibilità di un taglio dei tassi della Fed a settembre non impatta sui listini europei che confermano il calo della vigilia con Milano che cede lo 0,8% (Ftse Mib a 34.050 punti) L'indice d'area, lo stoxx 600, perde mezzo punto con le vendite sui finanziari e i titoli legati ai beni di consumo. (Tiscali Notizie)

Alle ore 09.10 il FTSEMib perdeva lo 0,56% a 34.387 punti, mentre il FTSE Italia All Share era in flessione dello 0,54%. Segno meno anche per il FTSE Italia Mid Cap (-0,38%) e per il FTSE Italia Star (-0,18%). (SoldiOnline.it)