Sequestrata dai genitori a Ercolano, il racconto della ragazza: «Non accettano la mia fidanzata. Mi hanno picchiata con una mazza, volevo farla finita»

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Corriere della Sera INTERNO

«Mi hanno picchiato con una mazza. Volevo farla finita. Mia madre mi ha detto che sarebbe venuta a piangere al cimitero». È sfinita Maria (nome di fantasia), ma riesce, tra le lacrime, a raccontare di mesi di umiliazioni, violenze e vessazioni fisiche e psicologiche. A raccogliere il suo dolore e la sua denuncia il maggiore Francesca Romana Ruberto, a capo della Compagnia Torre del Greco, che ieri le ha salvato la vita. (Corriere della Sera)

Su altri giornali

Orrore a Ercolano (BlogSicilia.it)

Non accettano l’orientamento sessuale della figlia 19enne, fidanzata con una coetanea: dal gps installato nel cellulare della giovane riescono a rintracciarla e vanno a riprenderla, portandola via tra le urla e lo sconcerto dei presenti. (Secolo d'Italia)

Questo è il bilancio di una serie di interventi condotti nei giorni scorsi dalle Fiamme Gialle del Gruppo di Taranto a contrasto del gioco illegale e irregolare. Nel dettaglio, nell’ambito dell’attività di controllo economico del territorio, che ha riguardato circoli ricreativi, sale giochi e bar ubicati nel capoluogo jonico, i Finanzieri hanno individuato e sottoposto a sequestro all’interno di tre circoli ricreativi 16 “ slot machine ” non collegate alla rete telematica dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. (Tarantini Time Quotidiano)

Contrari alla relazione della figlia gay Agli occhi della coppia di Ercolano, il fatto che fosse gay era una colpa imperdonabile della figlia. (Donna Moderna)

Come se l’omosessualità della loro figlia fosse un delitto, una vergogna da nascondere agli occhi del mondo. Pedinata, picchiata, minacciata e poi segregata in casa con la forza. (ilmattino.it)

I genitori avevano localizzato la figlia grazie a un’app installata nel suo telefono e l’avevano raggiunta. (Oggi Treviso)