Bonus mobili, elettrodomestici e ristrutturazioni: le agevolazioni per la casa nella Manovra. Cosa cambia dal 2025
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Addio al bonus caldaie, al bonus verde e all'ormai contestatissimo Superbonus, con sparute eccezioni in via di esaurimento. Resistono l'ecobonus, in forma rivista e corretta, il bonus mobili e il bonus elettrodomestici. Pensione, come andarci a 64 anni: l'assegno da 1700 euro, la previdenza integrativa e l'emendamento. Tutti i requisiti necessari La manovra ridisegna le agevolazioni sulla casa per il 2025 con alcune conferme e molti tagli che chi ha intenzione di avviare una ristrutturazione edilizia dovrà imparare a conoscere. (leggo.it)
Ne parlano anche altre testate
Non esiste un vero e proprio Bonus per il sottotetto, ma la maggior parte dei lavori edili che devi svolgere per rendere un sottotetto abitabile sono generalmente detraibili con queste due detrazioni fiscali: il Bonus ristrutturazione e l’Ecobonus. (Mansarda.it - Il portale delle mansarde)
Scenderanno al 36 quelle per le seconde abitazioni. Intanto, anche nel 2025 le detrazioni sui lavori di ristrutturazione delle prime case resteranno al 50 per cento. (ilgazzettino.it)
Secondo Assoutenti infatti negli ultimi quattro anni lo Stato avrebbe speso 220 miliardi di euro, più di 8.500 euro a famiglia. Con l’arrivo del nuovo anno si prevedono tagli importanti ai bonus casa, dall’ecobonus alle detrazioni fiscali per le ristrutturazioni. (Today.it)
Partito nel 2020 con una detrazione del 110%, il Superbonus ha già visto un progressivo ridimensionamento, passando al 70% nel 2024. La nuova aliquota si applicherà solo a interventi che rispettino precise condizioni: entro il 15 ottobre 2024 dovranno essere stati presentati il titolo Cilas e, per i condomini, il verbale assembleare che approva i lavori. (LA NAZIONE)
GROSSETO – Una recente ricerca, condotta da Nomisma, dimostra la propensione delle famiglie a investire in presenze di incentivi stabili: “Riducendo le percentuali di recupero e la platea dei beneficiari si avranno esiti dannosi per l’economia, i posti di lavoro e l’ambiente”, dicono i presidenti di edili, termoidraulici, elettricisti e serramentisti di Cna Grosseto. (IlGiunco.net)
Ma nella bozza di testo uscito dall’esame della commissione Bilancio c’è una stretta sulle caldaie, escluse dall’agevolazione. La detrazione, si legge, “spetta anche per le spese documentate sostenute negli anni 2025, 2026 e 2027, ad esclusione delle spese per gli interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie uniche alimentate a combustibili fossili, nella misura fissa, per tutte le tipologie di interventi agevolati”. (Il Fatto Quotidiano)