Tra De Luca out e l’opposizione in città, il futuro in cerca d’autore del Pd irpino
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Da Napoli ad Avellino, il posizionamento pro o contro De Luca detterà il futuro del Partito democratico di via Tagliamento. Considerazione scontata quanto già in corso d’opera. Il dado ormai è tratto: il Consiglio regionale ha votato per la proposta di legge definita semplicisticamente del “terzo mandato”, insieme con le modiche alla legge elettorale. Sbarramento al 2,5% per tutte le liste e porte chiuse a tutti i sindaci, a meno che non si dimettano a tre mesi dalla scadenza del mandato regionale. (Orticalab)
Su altre fonti
Soprattutto quelli dell’area costiera vesuviana, tutti più o meno legati al Partito Democratico, chi per iscrizione, chi per averlo nella propria coalizione. Dopo l’approvazione in consiglio regionale della legge che di fatto consente al Governatore di candidarsi, la parola passa ai sindaci del territorio. (Metropolisweb)
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E non solo perché fa parte del gruppo dem che ha votato per il terzo mandato deluchiano, di fatto andando contro la linea del partito. Ex deputato Pd, consigliere regionale da 20 mila preferenze. (Corriere della Sera)
Il coordinatore regionale di Forza Italia, Fulvio Martusciello, non a caso i… (La Repubblica)
È quanto emerso dalla riunione di maggioranza … (La Repubblica)
Oltre agli attacchi e gli annunci di ricorsi contro la legge votata martedì dal consiglio regionale, il centrodestra ha gongolato e non poco in questi giorni nel vedere il fronte avverso spaccarsi. La vicenda terzo mandato ha riaperto le riflessioni anche all’interno del centrodestra. (ilmattino.it)