Governo Draghi. Sbarra: “Il riconoscimento dell'Economist premia il percorso del dialogo sociale”

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CISL ESTERI

“I risultati sono arrivati perché nei momenti decisivi si è saputo allargare il perimetro della responsabilità e trovare i punti di sintesi con le parti sociali.

Lo ha sottolineato il Segretario Generale della Cisl Luigi Sbarra concludendo la manifestazione della Cisl a Roma a Piazza Santi Apostoli.

“Il riconoscimento dell’Economist, che incorona l’Italia Paese dell’anno, è un fatto importante che conferma la nostra ritrovata centralità nello scacchiere internazionale e premia il percorso di unità e di dialogo sociale che ha caratterizzato il primo anno di Governo Draghi”. (CISL)

Ne parlano anche altre testate

Un atteggiamento più positivo verso l’Italia è piuttosto diffuso tra gli osservatori stranieri. Si tratta, piuttosto, di un tentativo più strutturale di correzione del nostro modello di sviluppo, che ha preso avvio dopo la grande recessione del 2008-2013. (La rivista il Mulino)

Lo scrive in un editoriale per il “Financial Times”, Bill Emmott, autore del libro “Good Italy, Bad Italy”. Ma se il risultato perfetto è irraggiungibile, è giusto optare per la migliore soluzione imperfetta. (Nova News)

Il Financial Times non si fa illusioni: “Sarà debole e probabilmente incapace di approvare molte leggi. Per il Financial Times l’altra idea di cui si parla tanto, ovvero che Draghi rimanga primo ministro fino al 2023, quando si terranno le prossime elezioni, “è un’illusione”. (LA NOTIZIA)

Il premio Paese dell’anno arriva in maniera particolare grazie al duro lavoro di Mario Draghi, Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana a partire da febbraio 2021. (Metropolitan Magazine )

Von der Leyen: “Pil Italia tornerà a livelli pre-crisi”. "Il Pil italiano ritornerà ai livelli pre-crisi già entro la metà del prossimo anno", sostiene von der Leyen. In questi mesi di ripresa economica, l'occupazione giovanile sta crescendo più lentamente rispetto quella delle altre fasce d'età. (Valledaostaglocal.it)

L’Italia è il Paese dell’anno, secondo l’Economist, il settimanale britannico che tira un milione e 58.000 copie. “Non si può negare – conclude la rivista – che oggi l’Italia sia in un posto migliore rispetto a dicembre del 2020 e per questo è il nostro Paese dell’anno. (Servizio Informazione Religiosa)