Caccia al cervo in stand by, Imprudente: "Attendiamo serenamente il pronunciamento del consiglio di Stato"

Caccia al cervo in stand by, Imprudente: Attendiamo serenamente il pronunciamento del consiglio di Stato
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“La sospensiva decretata dal Consiglio di Stato sul contenimento faunistico del cervo non invalida il portato della delibera regionale né contesta la correttezza del procedimento amministrativo intrapreso da parte della Regione Abruzzo, ma adotta tale decisione sulla base di un generale principio precauzionale”, lo ha dichiarato il vicepresidente della giunta regionale dell’Abruzzo e assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca, Emanuele Imprudente dopo la pubblicazione, ieri, dell’ordinanza del consiglio di Stato che sospende gli effetti della delibera regionale sulla caccia di selezione al cervo. (ChietiToday)

Su altri giornali

La caccia al cervo non parte più da oggi in Abruzzo. Fermi tutti. (Il Centro)

In attesa di pronunciarsi sul merito, il Consiglio di Stato ha sospeso la caccia di selezione al cervo in Abruzzo. (Caccia Magazine)

L’ALA Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso presentato dalle associazioni animaliste, sospendendo la delibera della Regione Abruzzo che autorizzava la caccia di selezione ai cervi. La delibera era stata contestata da Lav, Lndc Animal Protection e Wwf Italia, deluse dalla precedente decisione del Tar Abruzzo, che aveva respinto la richiesta di sospensiva. (ilmessaggero.it)

Cervi in Abruzzo, caccia sospesa: il Consiglio di Stato accoglie il ricorso degli animalisti. E Franz Di Cioccio (Pfm) scrive a Marsilio: «Ripensaci»

Riceviamo e pubblichiamo la risposta del musicista Franz Di Cioccio all’articolo di Luigi Liberatore sulla vicenda della soppressione dei cervi decisa dalla giunta regionale in Abruzzo. (ReteAbruzzo.com)

Lo ha reso noto al quotidiano "Il Centro", che alla questione dedica un ampio servizio nell'edizione odierna, l'assessore all'Agricoltura e vicepresidente della Regione Abruzzo, Emanuele Imprudente, spiegando che la decisione è legata al fatto che gli Ambiti territoriali di caccia (Atc) devono ancora emanare gli avvisi pubblici per l'assegnazione dei capi da abbattere. (La Stampa)

Almeno fino al 7 novembre 2024, quando è stata fissata la discussione in Camera di consiglio.Il via agli abbattimenti selettivi, autorizzati in due comprensori regionali nell'Aquilano dalla Regione che ha ritenuto il numero di esemplari presenti sul territorio «eccessivo», era previsto per oggi. (Corriere della Sera)