Inter-Atalanta, Gasperini sulla Supercoppa: “Manteniamola in equilibrio; strano lontano da casa ma un prestigio”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Gian Piero Gasperini ha parlato dall’Arabia Saudita dove l’Atalanta affronterà l’Inter nella prima semifinale di Supercoppa italiana. Così l’allenatore dei bergamaschi: “Siamo arrivati ieri sera, è un po’ tutta una novità, questa città ipermoderna che non ci aspettavamo, è una competizione dove entreremo dentro nelle prossime ore o domani, giocata lontana da casa è un po’ strana. Entreremo nell’ordine delle idee man mano che ci avvicineremo. (Europa Calcio)
La notizia riportata su altre testate
Il tecnico della Dea è rimasto stupito dall'Arabia e dalla città di Riyad: "Giocata così, lontano da casa e da tutti i tifosi, è un po' strana". (Fanpage.it)
Dopo la conferenza stampa odierna da Riyadh, Marten de Roon ha presentato Inter-Atalanta di Supercoppa - in programma domani sera - anche ai microfoni di SportMediaset: "L'ambizione è di migliorare l'anno scorso. (Tutto Juve)
Sfida a centrocampo, come vedi questo confronto? "Io credo che non è solo il centrocampo, affrontiamo la squadra più forte del campionato italiano. Sarà una sfida ad alta intensità, dobbiamo cercare di fare il nostro gioco e non far giocare i loro giocatori che hanno tanta qualità". (Atalantini.com)
Ave; la vincente di Juventus-Milan): "L'Inter è stata la squadra più forte negli ultimi tre anni, è cresciuta tantissimo. (ilBianconero)
Conferenza stampa Gasperini, le parole del tecnico dell’Atalanta alla vigilia della semifinale di Supercoppa Italiana: le dichiarazioni LE PAROLE – «Siamo arrivati ieri sera, è un po’ tutta una novità. (Juventus News 24)
Il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini, alla vigilia della semifinale di Supercoppa con l’Inter (domani alle 20 italiane), inquadra il contesto della competizione a Riyad tra un augurio e l’altro di buon anno: «È un po’ tutta una novità, è una città iper-moderna come non ci aspettavamo, è un po’ strano giocare così, lontani da casa e da tutti i tifosi, entreremo nell’ordine delle idee avvicinandoci man mano, domani è una semifinale, ma è importante anche tutto ciò che ha fatto finora l’Atalanta, poi quando torniamo in una settimana dovremo giocare con Udinese, Juve e Napoli, quindi voglio testare quanto è competitiva questa squadra e quanto la rosa lo sia per il campionato, poi avvicinandoci alla gara diventerà importante anche combattere per il trofeo». (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)