Maria muore in ospedale dopo 8 giorni in barella, Asl: “Nessun posto, afflusso anomalo di pazienti”
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L’Azienda sanitaria di Palermo sostiene che all’ospedale all’Ingrassia dove è morta Maria Ruggia hanno avuto in poche settimane un afflusso anomalo di pazienti che ha esaurito ogni posto. I parenti sostengono che non sia stata valutata la sua condizione e che in corsia la donna sia sta vittima di uno shock settico (Fanpage.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Il 20 dicembre è morta". Questa la denuncia presentata dalla figlia di Maria Ruggia, 76 anni, morta mentre era ricoverata. (Zoom24.it)
Ma ormai era troppo tardi. Solo il 19 è stata trasferita a Medicina generale, quando stava già malissimo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Solo dopo l'ottavo giorno la donna è stata trasferita nel reparto di Medicina Generale e poco dopo è deceduta. (Quotidiano di Sicilia)
Ma ormai era troppo tardi. Solo il 19 è stata trasferita a Medicina Generale, quando stava già malissimo e potrebbe avere contratto un'infezione in ospedale. (Corriere della Sera)
«Ho chiesto scusa a mia madre per averla portata al pronto soccorso dell'ospedale Ingrassia. Io mi sono sentita in colpa perché penso che noi siamo responsabili anche delle scelte che facciamo, quindi io ho scelto questo ospedale, anche se in verità l'ospedale è più vicino, quindi per me un ospedale vale l'altro perché penso dovrebbe essere così. (leggo.it)
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