Leoni ribelli al Circo Orfei, panico tra il pubblico

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Nel Circo Orfei di Licola, in provincia di Napoli, un gruppo di leoni si è ribellato al domatore durante uno spettacolo circense, scatenando il panico tra gli spettatori. L'episodio, avvenuto la sera dell'antivigilia di Natale, ha visto i felini tentare di abbattere la recinzione di ferro che li separava dal pubblico, creando momenti di paura soprattutto tra gli spettatori delle prime file. Fortunatamente, l'incidente non ha avuto conseguenze tragiche, ma ha riacceso l'annosa discussione sull'impiego degli animali negli spettacoli di intrattenimento.

Nonostante il divieto, nei circhi italiani sono presenti oltre 2.000 animali in gabbia, tra cui una sessantina di grandi felini, circa 50 elefanti, 250 rettili e oltre 500 cavalli. Le condizioni di vita di questi esemplari sono spesso oggetto di critiche da parte delle associazioni animaliste, che denunciano maltrattamenti e abusi. Il video dell'incidente al Circo Orfei, diventato virale nei giorni di Natale, mostra il domatore che, durante lo spettacolo, picchia i leoni con urla e frustate per sottometterli, suscitando l'indignazione del pubblico e degli animalisti.

L'associazione Meta Parma, che da anni si batte per la tutela degli animali, ha lanciato un appello affinché vengano vietati i circhi con animali. Secondo l'associazione, i maltrattamenti documentati nel video non sono un'eccezione, ma la regola. Gli animalisti, che si sono dati appuntamento all'esterno della struttura per un flash mob, chiedono che vengano adottate misure più severe per garantire il benessere degli animali e porre fine a queste pratiche crudeli.

L'episodio di Licola ha riportato alla ribalta il dibattito sulla necessità di riformare le leggi che regolano l'uso degli animali nei circhi, affinché vengano rispettati i diritti degli animali e garantite condizioni di vita dignitose.