Sanità. Aggressioni, ULS: i Sanitari dicono sempre grazie!

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AssoCareNews.it SALUTE

Gli operatori sanitari ringraziano gli aggressori e lo Stato che non li tutela. Pochi anni fa, durante il lockdown, gli operatori sanitari Infermieri e Medici erano considerati angeli, eroi. Tutti gli italiani alle 18 circa avevano il rituale di cantare dal terrazzo l’inno di Mameli e dire grazie agli eroi che lavoravano negli Ospedali – ricordano Anna Rita Amato e Antonino Gentile del Direttivo Nazionale ULS Unione Lavoratori Sanità. (AssoCareNews.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Antonio De Palma, Presidente del Nursing Up, ha sottolineato come la situazione richieda un intervento immediato. Durante un incontro tra il Ministro Schillaci e i sindacati, De Palma ha proposto misure concrete come l'implementazione di presidi di polizia attivi 24 ore su 24 negli ospedali e la rimozione del vincolo assunzionale per colmare la carenza di personale. (Nurse24)

L'ipotesi di filtrare l'accesso dei visitatori ai Pronto soccorso, più poliziotti nei presidi sanitari, più telecamere di videosorveglianza disponibili ma anche arresto in flagranza in differita: sono le misure allo studio per mettere un argine agli episodi di violenza ai danni di medici e infermieri di cui si è parlato nel corso di un vertice col sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, e i ministri Luca Ciriani, Carlo Nordio, Matteo Piantedosi e Orazio Schillaci. (quotidianodipuglia.it)

L’olio extravergine soprannominato “Oro verde” (Impresa Italiana)

Aggressioni al personale. Risposta istituzionale sia focalizzata sulla tutela della sanità territoriale

Lo ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, rispondendo in Aula alla Camera a un'interrogazione sulle ulteriori misure per il contrasto delle aggressioni ai danni degli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie. (il Giornale)

Aggressioni in sanità. Fimmg Roma: “Intollerabile ma no alla militarizzazione, va migliorato il sistema” (Quotidiano Sanità)

di Angelo Giovanni Mazzali- Gentile Direttore,in un momento in cui il tema della violenza contro i professionisti sanitari assume una rilevanza crescente nella cronaca e nel dibattito pubblico, sento il dovere di contribuire alla riflessione con ulteriori spunti, nella speranza di arricchire il confronto su questo grave fenomeno. (Quotidiano Sanità)