Volkswagen si ferma. Sciopero a oltranza in 9 fabbriche tedesche, "lotta feroce per ogni posto di lavoro"
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Per ora è un focolaio, potrebbe presto divampare in un incendio: "Se necessario, questa sarà la battaglia più dura di sempre". I lavoratori della casa automobilistica Volkswagen sono entrati lunedì in uno sciopero a oltranza in nove stabilimenti presenti sul suolo tedesco. Più di diecimila dipendenti hanno interrotto il lavoro aderendo agli s… (L'HuffPost)
Ne parlano anche altri media
La forte crisi che sta interessando il gruppo Volkswagen è culminata oggi con uno sciopero di massa che ha visto i lavoratori di nove fabbriche in Germania incrociare le braccia. Lo stesso vale anche per lo stabilimento di Hanover, la cui forza lavoro è di 14.000 persone, e per altre fabbriche di auto e componenti. (Automoto.it)
Tutti i dipendenti del principale produttore automobilistico europeo sono stati infatti chiamati a sospendere il lavoro ad oltranza a partire da oggi per opporsi alle migliaia di tagli di posti previsti dal gruppo. (la Repubblica)
A partire da lunedì 2 dicembre, le fabbriche tedesche della Volkswagen si fermeranno per uno sciopero senza precedenti. È questo il primo passo di una mobilitazione che il sindacato metalmeccanico IgMetall preannuncia come "la battaglia contrattuale collettiva più dura che Volkswagen abbia mai conosciuto". (QuiFinanza)
Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie La crisi dell’auto travolge l’intera Europa. Da oggi lo sciopero alla Volkswagen in Germania. (TV2000)
Il potente sindacato metalmeccanico tedesco IG Metall ha proclamato uno sciopero per protestare contro le misure proposte dai vertici di Volkswagen per rilanciare l'azienda: licenziamenti, taglio degli stipendi e chiusure di almeno tre stabilimenti. (Fanpage.it)
È iniziato lo sciopero "a oltranza" annunciato dai dipendenti di Volkswagen, in Germania. Il periodo di dialogo sociale che la Germania ritiene obbligatorio si è infatti chiuso per 120.000 dipendenti del marchio alla mezzanotte di venerdì con un muro contro muro. (EuropaToday)