TRAGEDIA SUL RESEGONE. È MARIA CATERINA COLOSIO LA VITTIMA DELL’ANTIVIGILIA – Ballabio News – Quotidiano online di Ballabio, Morterone e Piani dei Resinelli

TRAGEDIA SUL RESEGONE. È MARIA CATERINA COLOSIO LA VITTIMA DELL’ANTIVIGILIA – Ballabio News – Quotidiano online di Ballabio, Morterone e Piani dei Resinelli
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LECCO – È Maria Caterina Colosio la 58enne precipitata ieri pomeriggio, 23 dicembre, sul Resegone. Originaria di Tavernola Bergamasca, la donna era esperta di escursionismo e allenata a salire le cime delle Orobie. Con un gruppo di amici aveva raggiunto il rifugio Azzoni, sul Resegone, trovandolo chiuso. Poi la ridiscesa e lungo il sentiero, a Pian Serrada, la tragedia. Maria Caterina Colosio è scivolata sul ghiaccio, precipitando per un centinaio di metri. (Ballabio News)

Ne parlano anche altri giornali

Incidente mortale nel pomeriggio del 23 dicembre 2024, sul versante lecchese del Resegone; si tratta di una donna che stava scendendo con altre persone dalla cima Resegone, sul sentiero Numero Uno. In... (Virgilio)

Gli ultimi suoi post, a dicembre, sono video con le montagne imbiancate di neve: «Che spettacolo», scriveva. Nella sua immagine di copertina è in vetta, seduta sui massi in cui è conficcata una croce con la frase dell’alpinista Walter Bonatti: «La montagna più alta rimane sempre dentro di noi». (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)

Una volta giunto sul posto il medico d'urgenza non ha potuto fare altro che constatare il decesso della donna Tragedia in quota, Maria Caterina Colosio è morta precipitando per decine di metri sotto gli occhi dei compagni: aveva 58 anni (il Dolomiti)

Fumo, anche le sigarette elettroniche danneggiano il feto: colpa della nicotina

La sua pagina Facebook è tappezzata di foto splendide di montagna e di sorrisi, i suoi, donna energica solare. neve inesistente… però molta attenzione al ghiaccio sul percorso, soprattutto dopo la baita Cernello». (Prima Bergamo)

Muore sul Resegone Maria Caterina Colosio, escursionista di Tavernola Inviaci la tua segnalazione, ti ricontattiamo noi. (TeleBoario)

La nicotina fa male al feto se inalata in gravidanza anche attraverso le sigarette elettroniche. A sostenerlo è il Centro di ricerca sul cancro ‘Cesare Maltoni’ dell’Istituto Ramazzini di Bologna, che ha appena pubblicato i risultati di una serie di studi tossicologici sugli effetti della nicotina, in collaborazione con il National Institute of Environmental Health Sciences (Niehs). (Frosinone News)