Cessione Monza, da Orienta a Pif fino a Redbull: ecco tutti i potenziali acquirenti accostati al Monza, Gabelli stavola ce la farà?

La ricerca di un nuovo partner societario per il Monza sembra essere giunta a una svolta decisiva. Dopo mesi di indiscrezioni e trattative sfumate, Fininvest potrebbe aver trovato l'interlocutore giusto per garantire un futuro ambizioso al club brianzolo. Le ultime settimane hanno visto intensificarsi i contatti con Gamco Investors, fondo statunitense guidato dal miliardario italo-americano Mario Gabelli, in quella che si sta delineando come la trattativa più concreta degli ultimi mesi. (Monza-News)

Su altri media

In pole position per l’acquisto c’è un nome di spicco: si tratta di Mario Joseph Gabelli. Nato nel Bronx, a New York, il 19 giugno 1942, sta intrattenendo continui colloqui con Fininvest per rilevare inizialmente una quota di minoranza del Monza (La Gazzetta dello Sport)

In ballo c’è la vendita della società che prima dell’estate sembrava destinata a entrare nell’orbita di Orienta Capital Partners, all’interno di una trattativa venuta poi a cadere nella prima metà di maggio. (Il Sole 24 ORE)

Maduka Okoye ha rivelato che l’Inter è stata sensibilmente vicina a chiudere per il suo acquisto nella finestra estiva di calciomercato. Alla fine i nerazzurri hanno deciso di virare su Josep Martinez. (Inter-News)

Conosciuto per le sue brillanti intuizioni finanziarie, Gabelli ha fondato la GAMCO Investors, una società che ha rivoluzionato l’intermediazione finanziaria. Oltre al successo professionale, è altrettanto rinomato per la sua filantropia. (Monza-News)

Viene dal Bronx, ha origini emiliane e, soprattutto, vuole il Monza. Self-made man come Silvio Berlusconi, Gabelli è da 48 anni alla guida di Gamco Investors, società da lui fondata a New York e che oggi gestisce 31 miliardi di dollari. (Corriere della Sera)

«Fare soldi per i clienti, fare soldi per noi». Lungo i suoi quasi 50 anni di carriera, l’imprenditore italo-americano che vuole comprare il Monza è diventato ricco gestendo i denari altrui. (Corriere della Sera)