'Rivalutare scarcerazioni boss', ministro Bonafede pensa a norma
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A lasciare il carcere per gli arresti domiciliari, nei primi giorni di aprile, anche Vincenzino Iannazzo "U Moretto" di Lamezia.
Roma - Il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede sta studiando una norma che consenta ai magistrati di sorveglianza di rivalutare le scarcerazioni già disposte di boss della criminalità organizzata alla luce del mutato quadro dell'emergenza Coronavirus.
Il provvedimento era stato emesso “in relazione alla compatibilità del regime carcerario, rispetto alle condizioni di salute, e in considerazione dell'attuale emergenza epidemiologica”. (Il Lametino)
Su altre fonti
Durante il question time alla Camera dei deputati, Bonafede garantisce: “Nel giugno 2018 non vi fu alcuna interferenza, diretta o indiretta, nella nomina del capo dipartimento dell’amministrazione penitenziaria”. (Fanpage.it)
Non ho assistito ai colloqui, ma l'idea di Bonafede condizionato o succube di pressioni mafiose è assolutamente irrealistica''. Così il premier Giuseppe Conte intervistato dal 'Fatto quotidiano' interviene sullo scontro fra il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede e il magistrato Nino Di Matteo, causato dalla mancata nomina di quest’ultimo a capo del Dap. (Adnkronos)
Il consigliere del Csm Antonino Di Matteo torna a parlare della richiesta arrivata nel giugno del 2018 dal ministro della Giustizia Alfonso Bonafede di accettare l'incarico di capo del Dap. (Fotogramma). (Adnkronos)
Così il senatore del Movimento 5 Stelle intervenendo a L’Aria che Tira, trasmissione condotta da Myrta Merlino su La7, in merito al caso Di Matteo-Bonafede. La notizia reale è che il ministro Bonafede, appena insediatosi, chiama un grande magistrato antimafia (Nino Di Matteo, ndr) e gli offre due incarichi, optando più su uno: direttore generale affari penali, incarico che venne ricoperto a suo tempo da Giovanni Falcone. (Silenzi e Falsità)
Invoca “la verità” Matteo Renzi, “prima di parlare di mozioni di sfiducia”. Conte: “Piena fiducia nell’operato di Bonafede”. Condividi. Piena fiducia nell’operato di Alfonso Bonafede come ministro della Giustizia”. (Imola Oggi)
Il Guardasigilli, Alfonso Bonafede, sta preparando un intervento normativo per far rivalutare le recenti scarcerazioni di detenuti vicini alla criminalità organizzata per motivi di salute legati al coronavirus. (AGI - Agenzia Italia)