Il traffico di droga degli Iannello, “Er Freddo” di Barcellona e i sequestri anche in Spagna

Il traffico di droga degli Iannello, “Er Freddo” di Barcellona e i sequestri anche in Spagna
Tempo Stretto INTERNO

I pentiti accusano gli Iannello e scattano i sequestri delle concessionarie di auto tra Barcellona, Milazzo e Malaga I barcellonesi si rifornivano di droga anche in Spagna, in particolare di grossi quantitativi di hashish. Ed avevano riciclato parte dei proventi in diverse attività commerciali tra la Sicilia e la penisola iberica, messe ora sotto sequestro dalla magistratura. E’ questa la novità emersa col terzo filone di inchiesta sfociato nei 112 arresti dei Carabinieri di ieri. (Tempo Stretto)

Se ne è parlato anche su altri giornali

“Fino a 15 anni fa a Barcellona la mafia non consumava e non trafficava in droga, per espressa decisione dei boss del clan del Longano. Tanto che la gran parte degli omicidi tra gli anni ’80 e i 2000 ha come movente proprio lo spaccio di droga non autorizzato dalla famiglia. (Tempo Stretto)

Un agente di polizia penitenziaria e un infermiere dell’Asp di Messina sarebbero diventati i pony express di sostanze stupefacenti e cellulari all’interno della casa circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto. (MeridioNews - Edizione Sicilia)

Indagini portate avanti grazie ad intercettazioni, pedinamenti, sequestri e, abbiamo sentito, anche dell’apporto di alcuni collaboratori di giustizia. D’Amato ha lanciato un allarme, quello del consumo di droga e ha sottolineato come le due organizzazioni avessero ormai acquisito una grande credibilità sul mercato internazionale. (Messina)

Operazione antidroga, ecco i nomi dei 110 arrestati. Sequestri anche a Milazzo - Oggi Milazzo

Video sorveglianza, imponenti porte blindate, nascondigli nei muri. Così i trafficanti di droga hanno provato (e fallito) ad ingannare i Carabinieri (Tempo Stretto)

La Calabria era il canale preferenziale per approvvigionarsi di cocaina; per l’hashish si andava invece a Napoli, a Milano o addirittura fino in Spagna; poi c’era il canale dei Paesi Bassi da dove si faceva arrivare lo spice, una specie di cannabinoide sintetico dall’effetto psicotropo estremamente dannoso per la salute. (Eco della Locride)

Custodia cautelare nei confronti di oltre 110 persone (85 destinatarie della custodia cautelare in carcere e 27 agli arresti domiciliari), di cui quattro a cura della Polizia Penitenziaria. (OggiMilazzo.it)