Ferrari, nel Gp del Giappone servono punti. Leclerc rischia di essere la prima vittima, deve dare un segnale
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Ma cos’è questa crisi? La canzonetta è del 1933 ma il ritornello frulla nell’aria, pensando alla Ferrari, tornata in pista dopo due gare di segno opposto alle aspettative. Buona la terza, si spera. Meglio: dignitosa la terza, puntando, con legittimo realismo, a un obiettivo concreto e abbordabile. Già, perché a questo punto, si tratta di rassicurare più che promettere; di tranquillizzare più che esaltare. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre fonti
Roma, 6 apr. E il quadro di questa gara è anche quello generale, dobbiamo lavorare partendo da qui”, dice il team principal Frederic Vasseur dopo il GP di Suzuka, misurando la distanza in tempi e non nei 76 punti che già la separano dalla McLaren nel Mondiale costruttori (ma sono anche 40 quelli di distanza dalla Mercedes e 26 dalla Red Bull). (Askanews)
A vincere è stato Max Verstappen con Lando Norris ed Oscar Piastri alle sue spalle. Ai piedi del podio è arrivato Charles Leclerc mentre Lewis Hamilton chiude il weekend di Suzuka in settima posizione. (Automoto.it)
E' un Charles Leclerc piuttosto scuro in volto quello che si presenta ai microfoni della stampa al termine del Gran Premio del Giappone, in cui, da miglior ferrarista, ha concluso sì ai piedi del podio, ma a 14 secondi di distacco dal vincitore Max Verstappen e dalle McLaren che lo seguivano a ruota. (Motorsport.com)

Leclerc, il massimo non basta Le parole di Leclerc (FormulaPassion)
Il punto di partenza di questa stag… Tutto perfetto con Charles, eppure 16 secondi di distacco da Max. (la Repubblica)
La Ferrari fa tutto perfetto, secondo cronisti e piloti, ma non riesce ad andare oltre al quarto posto con Charles Leclerc e al settimo con Lewis Hamilton. Segno di una mancanza di performance all'interno della vettura che forse potrebbe essere risolta dall'arrivo degli sviluppi. (F1-News.eu)