Valmusone, calano i contagi ma due classi sono già in quarantena
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Non si parla di focolaio ma, a neppure una settimana dal ritorno sui banchi degli alunni marchigiani, gli studenti delle due classi dell’istituto Trillini dovranno rispettare la quarantena e tornare a studiare in dad.
Intanto la regione Marche registra a oggi a Osimo un totale di 296 persone in quarantena, di cui 173 positive al Covid.
A neanche una settimana dal rientro tra i banchi, è scattata la didattica a distanza per due classi della scuola dell'infanzia e della scuola media a Passatempo di Osimo. (Centropagina)
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E scattano le quarantene cosiddette "rinforzate". di Francesca Terranova. Con la riapertura delle scuole tornano ad esserci le classi in quarantena per casi accertati di positività. Solo che adesso la quarantena è "rinforzata": come prevedono le nuove linee di indirizzo volute dalla Regione una settimana fa. (TGR – Rai)
Come si temeva non sarà semplice terminare regolarmente questo anno scolastico. Un dato decisamente allarmante (Livingcesenatico)
Lo dicono i dati di Ats Bergamo per quanto riguarda il contagio da Covid-19 tra studenti, docenti e personale scolastico nella provincia di Bergamo. Le classi in quarantena, al momento, sono 9. (Prima Treviglio)
Intanto scendono lievemente i pazienti Covid all’ospedale Carlo Urbani dove restano comunque ancora tutti occupati i 16 posti letto di Terapia Intensiva e 11 quelli in Semintensiva. Decongestionato anche il pronto soccorso dell’Urbani dove ieri erano tre i pazienti Covid in attesa di un posto libero (il Resto del Carlino)
Intanto la regione Marche registra alla data del 13 aprile un totale di 296 persone in quarantena, di cui 173 positivi al tampone Covid Scatta la didattica a distanza per due classi della scuola dell'infanzia e della scuola media a Passatempo di Osimo (AnconaToday)
Tra il Riminese, il Cesenate e il Forlivese sono già stati trovati alunni positivi al coronavirus in ben ventitré classi tra nidi, materne, scuole elementari e medie. Anche i docenti sono considerati contatto diretto degli alunni risultati positivi e dunque non potranno lavorare nelle classi dei ragazzi “sani” (Corriere Romagna)