Gas russo: la Commissione europea spinge l’Ucraina verso suicidio
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I vertici della Commissione europea, dopo aver convinto l’Ucraina a fermare il transito del gas russo, ha raggiunto l’obiettivo di limitare il flusso di idrocarburi russi verso l’UE. Bruxelles sembra sia convinto di potercela fare anche senza il gas russo che ancora per un paio di mesi, ovvero, fino alla fine di dicembre 2024 transiterà verso l’Europa attraverso il territorio dell’Ucraina. Ma dopo la “chiusura del rubinetto” l’Ucraina rischia un collasso energetico. (Contropiano)
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È questo il vero risultato dell’escalation delle tensioni tra la Russia e l'Occidente di fatto spinta dall’ultima mossa di Joe Biden sul fronte ucraino. La volatilità dei prezzi, tra petrolio e gas, torna a essere la grande protagonista sui mercati. (ilmessaggero.it)
Il prezzo del gas risale e si porta sopra i 47 euro al megawattora con il mercato che monitora gli sviluppi della guerra tra Russia e Ucraina con Kiev che ha effettuato il suo primo attacco missilistico a lungo raggio e la minaccia del Cremlino di una risposta nucleare. (Ottopagine)
Gazprom, il colosso russo dell'energia, dalle ore 6 di sabato 15 novembre interrompe la fornitura di gas all'Austria. (Corriere della Sera)
Scende il Future sul Natural Gas TTF con i prezzi allineati a 46,187 euro per Megawatt-Ora, per una discesa del 2,05%. Le maggiori attese vedono un'estensione del ribasso verso l'area di supporto stimata a 45,724 e successiva a quota 45,261. (LA STAMPA Finanza)
Forte calo del prezzo del gas oggi sulla piazza Ttf di Amsterdam. In regresso anche i contratti sul mese di gennaio (-1%). (La Stampa)
Secondo la Reuters, i flussi di gas dalla Slovacchia – una via di transito per lo più per il gas russo che passa dall’Ucraina all’Austria – hanno raggiunto i 27 milioni di metri cubi (mcm) al giorno prima che Gazprom interrompesse le forniture a OMV sabato. (Scenari Economici)