Crisi idrica, i sindaci dei comuni ennesi chiudono la condotta per Caltanissetta
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I sindaci dei comuni della provincia di Enna, dopo avere occupato il potabilizzatore della diga Ancipa, hanno sospeso l’erogazione verso Caltanissetta. Il motivo? Nel territorio di Enna l’acqua arriva esclusivamente grazie alla diga Ancipa, mentre quello di Caltanissetta può contare anche su altre fonti. È altissima la tensione in Sicilia per l’emergenza siccità. "Avevamo avvisato la cabina di re… (La Repubblica)
Su altri giornali
“A comportarsi in modo irresponsabile ed inaccettabile sono proprio Schifani e chi per suo conto gestisce in questo modo la crisi idrica. (Grandangolo Agrigento)
Foto di Alex Borland (MeridioNews - Edizione Sicilia)
“La gestione – dice il presidente dell’ASAEL Matteo Cocchiara – della fase emergenziale, mentre è certamente utile per semplificare le procedure amministrative che ruotano attorno alla complessa problematica dei servizi idrici, andrebbe accompagnata da una quotidiana concertazione con i Comuni a vario titolo coinvolti. (Vivi Enna)
Quell’acqua, soprattutto, non può più finire nei rubinetti della provincia vicina. L’invaso è ridotto a una pozzanghera ma a quell’acqua non si può rinunciare. (La Repubblica)
La tensione è altissima. Come i rischi. In un momento del genere è sacrosanto chiedere soluzioni e risposte, senza tentennamenti, a chi ha responsabilità di governo. (Livesicilia.it)
Dopo la sospensione decisa il 15 novembre, però, l’erogazione dell’Ancipa è stata riattivata verso le condotte di Caltanissetta e San Cataldo. La diga, infatti, è in esaurimento e quando l’acqua sarà finita questi centri avranno una unica soluzione: i silos riforniti da autobotti private. (Il Fatto Quotidiano)