Colonne di San Lorenzo, il sollievo degli esercenti: “Bene le zone rosse, ci sentivamo abbandonati”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
“Meno male, finalmente una bella notizia”. La titolare di un negozio di abbigliamento in corso di Porta Ticinese si illumina non appena sente parlare di misure di sicurezza. Non sapeva ancora nulla delle nuove zone rosse milanesi che adesso si estendono anche all’area delle Colonne di San Lorenzo. Ed è quasi incredula. “Noi qua ci sentiamo molto abbandonati”, ammette. Seduta alla cassa dello sto… (La Repubblica)
Ne parlano anche altre testate
Prorogata l'ordinanza che istituisce le cosiddette 'zone rosse' a Milano. L'obiettivo, spiega la prefettura, è quello di rafforzare ulteriormente il contrasto alla criminalità e al degrado urbano. (MilanoToday.it)
Comunicato stampa del Coordinamento Ambientalista dei Castelli Romani (La Torre Oggi)
A chi si chiedeva cosa sarebbe stato delle zone rosse dopo il 31 marzo, la risposta è arrivata. Ci sarà un’ordinanza bis con sei mesi di proroga e alle cinque aree “calde” se ne aggiungeranno altre: da via Padova alle Colonne di San Lorenzo, fino a Rozzano. (La Repubblica)
Sono state prorogate di sei mesi, fino al 30 settembre, le cinque zone rosse istituite a Milano e in vigore dallo scorso 1° gennaio, cioè le aree da cui persone minacciose o pericolose per la sicurezza pubblica, e con precedenti per reati contro la persone, danneggiamento e armi, possono essere sottoposte ad «allontanamento». (Corriere Milano)
Tra queste via Padova, Colonne di San Lorenzo e quartiere 'dei Fiori' di Rozzano (LAPRESSE)
Dalle aree designate potranno essere allontanate le persone considerate pericolose per la sicurezza, oltre che quelle con precedenti penali per reati contro le persone, danneggiamento e armi (Open)