Pallanuoto: 6 mesi di sospensione per il Settebello dopo la protesta alle Olimpiadi

Pallanuoto: 6 mesi di sospensione per il Settebello dopo la protesta alle Olimpiadi
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Il Sole 24 ORE SPORT

Sei mesi di sospensione per la nazionale maschile di pallanuoto per la violazione dell’articolo 5 del World Aquatics Integrity Code durante gli ultimi Giochi Olimpici di Parigi dopo la sfida persa tra le polemiche nei quarti contro l’Ungheria dello scorso 7 agosto. Gli azzurri, eliminati, avevano fatto ricorso (poi rigettato) contro la direzione arbitrale e prima della sfida con la Spagna, al momento degli inni, l’intera squadra aveva dato le spalle agli arbitri. (Il Sole 24 ORE)

Su altre fonti

Nella gara contro la Spagna, per protesta, gli azzurri avevano voltato le spalle agli arbitri durante l’inno. (La Lazio Siamo Noi)

(Adnkronos) – L’Aquatics Integrity Unit della World Aquatics ha comminato 6 mesi di squalifica al Settebello, con un ammenda di 50.000 dollari da pagare entro il 15 gennaio 2025 (e altri 50.000 dollari condizionati a future infrazioni commesse entro il 17 ottobre 2026) per la protesta avvenuta alle Olimpiadi di Parigi 2024 in seguito al grave errore tecnico di arbitri e VAR che ha compromesso il percorso della nazionale di pallanuoto eliminata nei quarti di finale contro l’Ungheria. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Brutte notizie per il Settebello. La nazionale di pallanuoto maschile dell’Italia è stata sospesa per sei mesi a causa della violazione dell’articolo 5 del World Aquatics Integrity Code durante le Olimpiadi 2024 di Parigi (Virgilio Notizie)

L’Italia di Pallanuoto è stata sospesa per sei mesi: hanno aggredito gli arbitri alle Olimpiadi

Verdetto clamoroso dell'autorità regina degli sport acquatici a livello mondiale. (il Giornale)

Secondo quanto si legge nella decisione dell'Aqiu, alcuni giocatori italiani e l'allenatore Sandro Campagna, dopo la gara contro l’Ungheria, avrebbero aggredito fisicamente e verbalmente il corpo arbitrale nel parcheggio, mentre l'autobus si preparava al ritorno al villaggio olimpico. (Quotidiano Sportivo)

A cura di Ada Cotugno Tutto sarebbe successo dopo la sfida persa tra le tante polemiche contro l'Ungheria, una sconfitta ancora oggi avvolta dal mistero e che ha portato la federazione internazionale a fare marcia indietro per dare tutta la ragione agli azzurri, nonostante poi non sia stato preso nessun provvedimento. (Fanpage.it)