Sanità, anestesisti: “Effetti antimicrobico resistenza in aumento in terapie intensive”

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TuttOggi SALUTE

"Ad oggi non solo il rischio antimicrobico resistenza c'è, ma è destinato ad aumentare sempre di più: le terapie intensive ricevono ogni giorno pazienti che sviluppano sepsi o uno shock settico, per gli effetti dell'antimicrobico resistenza. Come Siaarti pensiamo che si debba sviluppare un piano a 360 gradi, abbiamo proposto per esempio che il meccanismo del sistema del Dm70 e delle reti ospedaliere preveda anche la sepsi e lo shock settico, perché vere e proprie emergenze sanitarie che vanno affrontate con modelli organizzativi diversi. (TuttOggi)

Ne parlano anche altri media

“L’antimicrobico resistenza è una guerra silenziosa che richiede nuove armi per combatterla: per questo l’Italia ha deciso di destinare 21 milioni per la ricerca e lo sviluppo di nuovo antibiotici”. “Con questi fondi - aggiunge - dimostriamo che l’Italia è in prima linea per arginare questa pandemia e incoraggiamo gli investitori nella ricerca di nuovi antibatterici”. (Sanità24)

Prevedere nuovi investimenti contro l’antibioticoresistenza e progetti per la produzione di farmaci nei Paesi africani per far fronte alle esigenze della popolazione. I numeri dell’antibioticoresistenza, in termini di casi e decessi ma anche di perdite economiche per i diversi Paesi, infatti, spaventano. (il Resto del Carlino)

I numeri Li abbiamo utilizzati male, sospendendoli ai primi miglioramenti, auto prescrivendoceli, prendendoli quando non erano necessari. E molti antibiotici non funzionano più. Si chiama antibiotico-resistenza (AMR, Antimicrobial resistance), ed è la storia di una categoria di farmaci molto potenti che però adesso non riescono a sconfiggere le infezioni più comuni. (la Repubblica)

Vaccinare per tagliare 2,5 miliardi di dosi annue di antibiotici

“Come ho detto più volte, c’è grande attenzione per la lotta all’antimicrobico resistenza da parte di questo governo, come abbiamo oggi spiegato nel corso del G7. L’Esecutivo ha stanziato 40 mln di euro e nella prossima manovra di bilancio ci saranno altre risorse per promuovere la ricerca di farmaci innovativi. (Quotidiano Sanità)

La resistenza agli antibiotici (AMR), spiegano gli esperti, deriva principalmente da mutazioni genetiche nei batteri o funghi che permettono loro di sopravvivere quando esposti a farmaci specifici. (L'HuffPost)

Lo riporta un nuovo rapporto dell'Organizzazione mondiale della sanità che ha valutato 44 vaccini che prendono di mira 19 batteri, quattro virus e un parassita. Usare meglio i vaccini potrebbero ridurre l'utilizzo di antibiotici del 22% ovvero di 2,5 miliardi di dosi ogni anno nel mondo, aiutando ad affrontare il problema delle infezioni da germi resistenti. (Alto Adige)