Energia, Pichetto Fratin: «Il nucleare non sostituisce rinnovabili ma è integrativo»

Energia, Pichetto Fratin: «Il nucleare non sostituisce rinnovabili ma è integrativo»
Per saperne di più:
ilmessaggero.it INTERNO

“Gli obiettivi di Pniec sono al 2030. Poi nello scenario al 2050 c'è la parte di nucleare che può essere con una potenza dall'11 al 22%. Un minimo e un massimo molto ampio di potenza rispetto a quella che sarà la produzione in quegli anni. Vorrei ricordare che il calcolo viene fatto non su una produzione fissa che è quella attuale, ma rispetto a una tendenza di domanda di energia che al 2050 dovrebbe essere più del doppio di quella che abbiamo oggi”. (ilmessaggero.it)

Su altre testate

Il governo ha rielaborato il Piano e dato spazio al nucleare: previsto un risparmio pari a 17 miliardi di euro. Gli ambientalisti protestano per le scelte sulle fonti energetiche (FIRSTonline)

Ma spazio anche al nucleare: il “sogno” è coprire in prospettiva (al 2050) fino all’11% dei consumi. ROMA – L’aumento delle rinnovabili e l’uscita definitiva dal carbone avvicinano l’Italia agli obiettivi Ue sulla lotta al cambiamento climatico e alla decarbonizzazione dell’economia. (la Repubblica)

Più rinnovabili, che copriranno il 63% del fabbisogno di elettricità e il 40% di quello energetico complessivo. Ma la revisione 2024 del Piano per l’energia e il clima appena inviato a Bruxelles dal governo si basa ancora sul gas e sul ritorno del nucleare. (Vaielettrico.it)

Ambientalisti, 'Pniec irrazionale, punta su gas e nucleare'

Ieri si è così tornati a parlare di nucleare, uno degli elementi più controversi, dato che il Paese ha rifiutato l’atomo in ben due occasioni, con i referendum del 1987 e del 2011. (il manifesto)

"Il Piano Nazionale integrato per l'Energia e Clima che io ho concluso nella giornata di oggi e che domani verrà trasmesso all'Unione Europea prevede che rispetto alle condizioni di oggi ci sia aumento delle rinnovabili, più che raddoppio delle rinnovabili, e una diminuzione del fossile e la chiusura del carbone, quindi nell'utilizzo del carbone che è un elemento importante per la limitazione delle emissioni, e naturalmente una serie di azioni di costruzione del nuovo ruolo che ha il nostro Paese. (Tiscali Notizie)

"Mentre molti Paesi europei hanno comunicato un lieve ritardo nella consegna del Pniec per consentire la conclusione dei procedimenti partecipativi ancora in corso, l'Italia consegna tempestivamente un Pniec irrazionale, non partecipato e che già sappiamo non raggiungerà gli obiettivi al 2030 (e neanche oltre). (L'Eco di Bergamo)