Energia nucleare, ecco il Piano del governo

Energia nucleare, ecco il Piano del governo
Approfondimenti:
Nicola Porro INTERNO

I primi reattori non si vedranno prima del 2030, ma il governo vuole coprire con l’energia nucleare l’11% del fabbisogno nazionale di energia elettrica entro il 2050. E questo è solo il primo step per poi perlomeno raddoppiare al 22% della domanda. A conti fatti significa produrre 16 Gigawatt. A premere in via definitiva l’interruttore per riaccendere il nucleare in Italia è il Piano nazionale integrato Energia e Clima, in sigla Pniec, che il ministro Gilberto Pichetto Fratin ha trasmesso a Bruxelles (Nicola Porro)

Ne parlano anche altre fonti

Negli intenti del governo, dovrebbe essere il primo passo verso il ritorno al nucleare. (WIRED Italia)

Nucleare, rinnovabili e calo delle emissioni nell’industria e negli edifici. Il governo ipotizza un'integrazione del nucleare con le rinnovabili che da sola potrebbe rappresentare, nel 2050, l'11% dell'energia prodotta con una possibile proiezione al 22%. (La Stampa)

Lo annunciano i due ministeri in un comunicato, citando alcuni degli obiettivi previsti dal documento, in particolare su nucleare e rinnovabili. (Il Fatto Quotidiano)

Ambientalisti, 'Pniec irrazionale, punta su gas e nucleare'

Più rinnovabili, che copriranno il 63% del fabbisogno di elettricità e il 40% di quello energetico complessivo. Ma la revisione 2024 del Piano per l’energia e il clima appena inviato a Bruxelles dal governo si basa ancora sul gas e sul ritorno del nucleare. (Vaielettrico.it)

Ma spazio anche al nucleare: il “sogno” è coprire in prospettiva (al 2050) fino all’11% dei consumi. ROMA – L’aumento delle rinnovabili e l’uscita definitiva dal carbone avvicinano l’Italia agli obiettivi Ue sulla lotta al cambiamento climatico e alla decarbonizzazione dell’economia. (la Repubblica)

"Mentre molti Paesi europei hanno comunicato un lieve ritardo nella consegna del Pniec per consentire la conclusione dei procedimenti partecipativi ancora in corso, l'Italia consegna tempestivamente un Pniec irrazionale, non partecipato e che già sappiamo non raggiungerà gli obiettivi al 2030 (e neanche oltre). (L'Eco di Bergamo)