Lia Ferrarini, morta l'ultima figlia del patron dei prosciutti: il "mistero" dell'incidente fatale
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Non sono ancora del tutto chiare le circostanze in cui è morta Lia Ferrarini, la più giovane dei cinque fratelli della storica azienda di prodotti alimentari di Reggio Emilia nota soprattutto per i suoi prosciutti e per l'aceto balsamico. La donna, 56 anni, è stata ritrovata senza vita nel pomeriggio di venerdì 8 novembre all'interno dell'azienda agricola di via Romesino a Botteghe di Albinea, nella campagna di Reggio. (Today.it)
Su altre fonti
È morta Lia Ferrarini, la più giovane dei fratelli della storica azienda di produttori alimentari di Reggio Emilia: aveva 56 anni. Stando alle prime ricostruzioni, si sarebbe trattato di un incidente all’interno della tenuta di Botteghe di Albinea, nel Reggiano appunto, mentre stava lavorando a un macchinario per l’accudimento degli animali da stalla, quelli che lei amava tanto. (corrieredibologna.corriere.it)
Un addetto ha visto il corpo a terra, nel cortile di cemento a fianco delle stalle. (Corriere della Sera)
La dinamica dell'incidente è ancora incerta, visto che nessuno ha assisto alla tragedia. È morta all'età di 56 anni Lia Ferrarini, la più giovane dei cinque fratelli per decenni titolari della storica azienda di salumi di Reggio Emilia. (il Giornale)
Non è ancora chiara ben la dinamica dell’incidente, come si legge su Reggionline. Sono ancora in corso accertamenti da parte dei tecnici dell’Ausl del Servizio di prevenzione e sicurezza sugli ambienti di lavoro (Spsal), arrivati sul luogo dell’incidente, tra Botteghe e Rivaltella, insieme ai carabinieri della stazione di Albinea (Alimentando)
Drammatico incidente alla storica azienda Ferrarini nella tenuta di Botteghe di Albinea: è morta Lia Ferrarini, 56 anni, la più giovane delle figlie della famiglia dell'azienda di Reggio Emilia di prosciutti, formaggi e aceto balsamico. (Fanpage.it)
Chi, come il veterinario della grande azienda, ha conosciuto Lia Ferrarini, tragicamente scomparsa in un incidente con il trattore mentre lavorava nella sua azienda a Botteghe di Albinea, venerdì pomeriggio, non può non ricordarla così, come la si vedeva tutti i giorni: con il sorriso, sempre impegnata, competente e professionale. (il Resto del Carlino)