Covid, 5 anni fa le bare di Bergamo: Giornata delle vittime per non dimenticare

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La Gazzetta del Mezzogiorno INTERNO

Una lunga colonna di camion militari sfila nella notte. Sono una decina in una città spettrale, le strade svuotate dal lockdown decretato ormai in tutta Italia per provare ad arginare i contagi. A bordo di ciascun veicolo ci sono le bare delle vittime di un virus prima di allora sconosciuto, Sars-CoV-2, in uscita dal Cimitero monumentale. Quell'immagine - dalla città divenuta uno degli epicentri della prima, tragica ondata di Covid - farà il giro del mondo diventando uno dei simboli iconici della pandemia (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ne parlano anche altri giornali

La sindaca di Bergamo Elena Carnevali ha deposto una corona di fiori fuori dalla chiesa di Ognissanti al Cimitero Monumentale. (BergamoNews.it)

Va riconosciuto innanzitutto il valore del personale sanitario e della ricerca scientifica. "La memoria del Covid si trasforma in forza che questo territorio ha saputo e sa esprimere. (Tiscali Notizie)

EMBED (ilmessaggero.it)

(Foto di Colleoni) A cinque anni da quel 18 marzo in cui i camion militari carichi di bare lasciavano il cimitero, Bergamo non dimentica . E proprio dal Cimitero Monumentale sono partite alle 10 di martedì mattina le celebrazioni commemorative per la Giornata nazionale in ricordo delle vittime del Covid. (L'Eco di Bergamo)

Il modello Treviso è stato d'esempio per tutto il paese, partendo innanzitutto dai nostri medici, ai quali dobbiamo anche delle scuse, perché all'inizio erano i nostri eroi e poi sono diventati bersagli di offese e insulti». (ilgazzettino.it)

Bergamo, tra dolore e commozione, ha ricordato le vittime del covid (L'Eco di Bergamo)