Più fondi al Ponte sullo Stretto
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La Lega, con un emendamento alla legge di bilancio, ha autorizzato una spesa complessiva di circa 14,7 miliardi di euro fino al 2032 per il progetto del Ponte sullo Stretto. Questo aumento di fondi, rispetto agli 11,6 miliardi previsti dalla manovra per il 2024, è stato necessario per consentire l'approvazione del progetto da parte del Cipess entro quest'anno. La metà di questi fondi, in particolare 7,7 miliardi, verranno presi dalle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione, periodo di programmazione 2021-2027.
Il sindaco di Villa San Giovanni ha ribadito la necessità di studi specifici e approfonditi per tutelare il territorio, evidenziando la fragilità e l'impatto dell'opera. La commissione Via ha espresso un parere favorevole con prescrizione, sottolineando l'importanza di progetti analitici sulla risoluzione delle interferenze e del progetto di cantierizzazione dell'opera.
Tra i 4.562 emendamenti alla manovra, il capoluogo ciociaro Frosinone è tra i più gettonati, grazie all'ex sindaco e attuale deputato leghista Nicola Ottaviani. Per la sua città, Ottaviani prevede l'estensione della Zes e 3 milioni per realizzare uno studio di fattibilità della stazione dell'alta velocità sulla Roma-Napoli tra Ferentino e Supino.
L'aumento dei fondi per il Ponte sullo Stretto è stato accolto con favore da alcuni, ma ha anche sollevato preoccupazioni riguardo alla gestione delle risorse e all'impatto ambientale dell'opera.