Modena, 65enne violentata mentre fa jogging: fermato un minore

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Tgcom24 INTERNO

Martedì, intorno alle 12, nella frazione di Tabina (Formigine), in provincia di Modena, una 65enne sarebbe stata violentata mentre faceva jogging. L'autore, un minorenne, sarebbe stato individuato e fermato dai carabinieri di Sassuolo: si tratterebbe di un ospite di una vicina comunità per minori stranieri non accompagnati. Lo riporta il Resto del Carlino., Secondo la ricostruzione dei fatti riportata dal Carlino, la donna stava percorrendo una pista ciclabile a piedi, quando il giovane l'avrebbe avvicinata in bicicletta. (Tgcom24)

Se ne è parlato anche su altri media

Purtroppo, non è però riuscita a difendersi dalla violenza brutale e ingiustificabile che si è scatenata nei minuti successivi al tentato assalto sessuale. Per rispetto della salute e della privacy della vittima e della sua famiglia, chiediamo che l’attenzione mediatica su questo caso si spenga quanto prima'. (La Pressa)

– “Il degrado e l’insicurezza sono due facce della stessa medaglia. La situazione a Modena, come nel resto della Regione, è esplosiva e lo conferma il recente fatto avvenuto a Tabina di Magreta, dove una donna è stata violentata a bordo strada da un minore straniero non accompagnato. (Il Resto del Carlino)

"Io sono passato poco dopo, intorno alle 11.20, quando accanto a lei c’erano già altre persone. Faticava a parlare, a descrivere ciò che aveva visto e che avrebbe preferito non dover vedere mai. (Il Resto del Carlino)

Formigine (Modena), 18 aprile 2025 – Tentato omicidio, violenza sessuale aggravata, rapina. Ieri l’arresto del minore è stato convalidato dal giudice del tribunale dei minori e per il ragazzo è stato disposta la misura della custodia cautelare nel carcere minorile del Pratello. (Il Resto del Carlino)

A Formigine, in provincia di Modena, un ragazzo ospite di una comunità per minori stranieri è stato fermato per lo stupro di una donna di 65 anni. Sotto choc gli abitanti della frazione di Tabina. (RaiNews)

Don Remo difende, però, la comunità che accoglieva il giovane aggressore. E lo stesso fa la famiglia della donna, che chiede di “non accanirsi per il gesto deplorevole di un singolo”. (TRC Modena)