La BCE taglia i tassi come previsto, con la disinflazione “ben avviata”

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Morningstar ECONOMIA

La Banca centrale europea ha ridotto i tassi di interesse giovedì, con un taglio di 0,25 punti percentuali del tasso di riferimento sui depositi al 3,25%, in considerazione dei progressi nella disinflazione e dei deboli dati economici. Si tratta del secondo taglio consecutivo dopo quello di settembre. La probabilità, già elevata, di questo ultimo taglio dei tassi era salita ulteriormente giovedì mattina, 17 ottobre, dopo che il dato finale sull'inflazione dell'eurozona era risultato inferiore alle stime. (Morningstar)

Ne parlano anche altre fonti

La rata dei mutui variabili di conseguenza si alleggeriranno. Per un mutuo a 20 anni di importo compreso tra i 100mila e i 200mila euro, il risparmio sulla rata mensile varia tra i 13 e i 27 euro, pari a una minore spesa annua tra -156 e -324 euro, analizza il Codacons. (Adnkronos)

Oggi, la Bce ha annunciato di aver ridotto di altri 25 punti base i tre tassi di riferimento. Pertanto, i tassi di interesse sui depositi presso la banca centrale, sulle operazioni di rifinanziamento principali e sulle operazioni di rifinanziamento marginale saranno ridotti rispettivamente al 3,25%, al 3,40% e al 3,65%, con effetto dal 23 ottobre 2024. (Forbes Italia)

Le famiglie indebitate in Italia sono 6,8 milioni, pari a circa il 25% del totale: di queste, 3 milioni e mezzo hanno un mutuo per l’acquisto di una casa. Nel corso del 2022 e del 2023, i tassi di interesse sui prestiti sono assai aumentati con il costo del denaro progressivamente arrivato al 4,5% per poi ripiegare al 3,25%. (LAPRESSE)

La Bce oggi verso il taglio dei tassi

Il prossimo snodo è fissato per giovedì 17 ottobre a Lubiana, presso la Banca di Slovenia. Ecco, in sintesi, la strategia da mettere in campo in attesa della prossima evoluzione dei tassi. (Corriere della Sera)

Come sappiamo, per battere l’inflazione, la Bce, come tutte le altre banche centrali avevano tolto denaro dal sistema economico, rendendo più cari per famiglie e imprese i prestiti e frenando le economie. (Corriere della Sera)

La Banca centrale europea annuncerà oggi un nuovo taglio dei tassi d’interesse di altri 25 punti base, il terzo da giugno. Si guarderà anche alle mosse della presidente Christine Lagarde che, finora prudente, potrebbe andare in modo più deciso verso una riduzione del costo del denaro, di fronte all’accumularsi di rischi per le prospettive di crescita dell’area euro. (Il Sole 24 ORE)