Google Gemini è sempre più potente e con Android 16 diventerà l'assistente definitivo
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Gemini per Android ha da poco ricevuto una novità che potrebbe essere passata un po' in sordina, ma che invece è molto utile. L'app di Gemini è infatti comparsa nell'elenco di app verso le quali è possibile condividere qualcosa, il che significa che se siete, ad esempio, nella galleria, potete condividere una foto con Gemini in modo da porgli subito domande in merito. Grazie a questo semplice cambiamento, è molto più semplice invocare Gemini da altre applicazioni, mentre in precedenza i file potevano essere allegati solo dall'app di Gemini stessa e solo dopo aver ritrovato la loro esatta posizione nella memoria del telefono, cosa che non è sempre immediata. (SmartWorld)
Ne parlano anche altre testate
Google continua a integrare Gemini all’interno dei suoi servizi dopo aver lanciato l’app per iPhone. Da questa settimana, l’intelligenza artificiale di Big G arriva in Google Workspace, la suite di Google per la produttività, in lingua italiana (e in altre sei lingue). (Libero Tecnologia)
Tuttavia, questo improvviso afflusso di integrazioni, novità e opzioni hanno creato una certa confusione visiva: è necessaria una pulizia, e Google lo sa bene. In un recente teardown APK, infatti, è emersa una nuova riorganizzazione dell’interfaccia. (Telefonino.net)
Già nelle prime fasi che hanno preceduto la presentazione ufficiale di Apple Intelligence si era vociferato di come la compagnia di Cupertino potesse appoggiarsi a servizi di terze parti, con la scelta ricaduta in seguito su OpenAI e ChatGPT. (GizChina.it )
Tutto però potrebbe cambiare a breve. Quando si tratta di revisionare porzioni di codice, l’AI può suggerire miglioramenti e correzioni molto utili ai programmatori. Nonostante ciò, la necessità di analizzare più file connessi tra loro è un compito ancora off-limits per Gemini. (IlSoftware.it)
Dopo il debutto dei Gem personalizzati annunciato lo scorso agosto, ora anche gli utenti iPhone possono scoprire e sfruttare le potenzialità del chatbot di Google attraverso un’app dedicata che propone un’interfaccia migliorata e offre l’accesso semplificato a strumenti progettati per potenziare apprendimento, creatività e produttività. (Il Sole 24 ORE)
Gemini per Google Workspace è l'evoluzione della soluzione di Intelligenza Artificiale precedentemente conosciuta col nome di Google Bard AI. È pensata per cercare informazioni, pianificare attività, scrivere, apprendere e molto altro ancora, senza uscire dalla piattaforma Google per il lavoro e la collaborazione tra i team. (Tom's Hardware Italia)