Sassari. Gli spari, le mimetiche, il bottino: la ricostruzione dell'assalto al caveau

Sassari. Gli spari, le mimetiche, il bottino: la ricostruzione dell'assalto al caveau
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Avvenire INTERNO

La macchina dei carabinieri crivellata dai colpi dei rapinatori a Sassari - Ansa Poteva essere una strage ma i rapinatori, almeno una decina armati di kalashnikov e abbigliati con tuta mimetica e giubbetti antiproiettile, si sono portati via “solo” i sacchi di denaro custoditi nel caveau, seminando terrore. Lo spettacolare colpo è stato messo a segno ieri sera verso le 20 nella sede dell’istituto di vigilanza Mondialpol di Caniga, alla periferia di Sassari. (Avvenire)

Ne parlano anche altri media

Views 1 min read “Quanto accaduto è estremamente grave. Un commando di almeno dieci banditi armati di kalashnikov, con tecniche e movimenti tipicamente militari, ha fatto irruzione nel caveau, sfondando le pareti dell’edificio con un escavatore e terrorizzando le guardie giurate. (SIM CARABINIERI)

Erano stati rubati qualche settimana nel Nuorese e in Gallura il tir e l'escatore utilizzati ieri sera per l'assalto armato contro la sede della Mondialpol di Sassari. Questo pomeriggio sono stati portati via dal luogo della rapina e trasportati in un deposisto, dove resteranno a disposizione della magistratura che ha dispoosto il sequestro. (La Nuova Sardegna)

Solo lunedì potrebbe arrivare il conteggio definitivo. Una rapina con tanto di escavatore usato per sfondare il muro attraverso un grosso martello pneumatico e poi per portare via il denaro con dei grandi sacchi per l'edilizia trasportati sul posto dagli stessi rapinatori che hanno sparato, ad altezza d'uomo, almeno 150 colpi contro la sede dell'istituto e i suoi dipendenti e contro le forze dell'ordine. (Tiscali Notizie)

La rapina alla Mondialpol: "Un attacco paramilitare senza precedenti"

E’ caccia in tutto il Nord della Sardegna e nella provincia di Nuoro al commando armato che ieri sera ha dato l’assalto al caveau della Mondialpol alla periferia di Sassari, dove i banditi hanno scatenato l’inferno con armi da guerra, spari ad altezza d’uomo contro auto dei carabinieri e una pattuglia della stradale, fiamme a macchine per coprirsi la fuga. (SardiniaPost)

Sassari Il comandante provinciale dell’Arma dei carabinieri, il colonnello Massimiliano Pricchiazzi, racconta le fasi drammatiche della sparatoria che ha visto coinvolti i militari della sezione radiomobile della compagnia di Sassari, rimasti fortunatamente illesi e fa il punto sulle indagini (affidate per il coordinamento alla polizia di Stato) per risalire ai responsabili dell’assalto armato di ieri sera, venerdì 28, alla sede della Mondialpol di Caniga che avrebbe fruttato un bottino di oltre dieci milioni di euro. (La Nuova Sardegna)

Grazie a questo i danni sono stati limitati. (L'Unione Sarda.it)