Papa Francesco prega per i lavoratori Beko a rischio chiusura stabilimento
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L’incontro di sabato mattina con una delegazione della Beko ha avuto un seguito: Papa Francesco ha infatti pregato per tutti quei lavoratori che, a seguito del nuovo piano previsto dalla multinazionale – in base al quale verrebbe chiuso lo stabilimento di Comunanza (nel Piceno) con stravolgimenti anche nelle sedi di Fabriano (Ancona) e Siena – rischiano il posto dalla fine del 2025. E lo ha fatto ieri mattina nel corso dell’Angelus domenicale a piazza San Pietro, in Vaticano, di fronte a fedeli giunti da tutto il mondo. (il Resto del Carlino)
La notizia riportata su altri media
Il Pontefice ha espresso la sua vicinanza non solo ai lavoratori della Beko, ma anche a quelli di Siena e Fabriano, sottolineando come la lotta per il diritto al lavoro sia una lotta per la dignità stessa delle persone. (La Nuova Riviera)
«Vanno ripensate le garanzie sul lavoro, perché se nella mente delle aziende c’è solo l’idea del profitto allora nessuno è più al sicuro. In questo modo l’occupazione delle persone potrà essere messa e repentaglio in qualsiasi momento e in qualsiasi situazione». (La Repubblica Firenze.it)
Lo avevo promesso nell’incontro di sabato con una delegazione di lavoratori ed i vescovi di Siena, Ascoli Piceno e Fabriano, e Papa Francesco nell’Angelus ha ricordato i lavoratori della Beko, la multinazionale turca che ha annunciato la chiusura anche dello stabilimento di Siena nel dicembre 2025. (Corriere Fiorentino)
Noi non vi lasceremo soli e non lasceremo che la Toscana perda questo punto di riferimento” Così il presidente della Regione Eugenio Giani agli operai della Beko. “La Toscana è con voi, quello che sta accadendo qui riguarda una manifattura assolutamente importante a Siena (Toscana Notizie)
Il M5s non ci sarà più tra qualche mese, Beppe farà l'azione legale che tutti si stanno aspettando". Beppe non si darà per vinto. (Tuttosport)
Varese – Ha espresso la sua solidarietà ai dipendenti della Beko in crisi e lanciato un messaggio per ricordare la centralità del lavoro. Ieri, al momento dell’Angelus da piazza San Pietro, Papa Francesco ha rivolto la sua vicinanza agli operai e agli impiegati della multinazionale turca. (IL GIORNO)