Calabria, la storia di Rosa, stuprata dal branco e costretta a fuggire dal paese per gli insulti

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Una storia di dolore e di coraggio arriva dalla Piana di Gioia Tauro, dove una ragazza e la sua famiglia stanno pagando un prezzo altissimo per aver denunciato anni di abusi e minacce. Rosa, nome di fantasia, ha subito per due anni violenze da un gruppo di giovani, alcuni minorenni, vicini ai clan locali. Martedì scorso, la sentenza: sei degli stupratori sono stati condannati con il rito abbreviato a pene che vanno dai cinque ai tredici anni di carcere. (Fanpage.it)

Su altri giornali

Un gruppo di giovani vicini ai clan della Piana di Gioia Tauro condannato a pene dai 5 ai 13 anni di carcere. Ma la madre della vittima è terrorizzata: «Ci sentiamo in pericolo» (Open)

Sua figlia per due anni, da quando ne aveva 14, e un'amica sono state abusate e minacciate di morte da un gruppo di giovani – alcuni minorenni – vicini ai clan della Piana di Gioia Tauro. Ci sentiamo in pericolo, nessuno ci aiuta». (leggo.it)

Un silenzio comprato con le minacce. Un'inchiesta della Procura di Palmi aveva fatto luce sullo stupro di due ragazze a Seminara, in provincia di Reggio Calabria, e sugli autori della violenza. (leggo.it)

COSENZA – “Lo hanno chiamato ‘Masnada’ ovvero Branco, quello composto da 16 giovani tra cui 2 minorenni che per più di un anno sono stati autori di violenze e abusi sessuali e morali nei confronti di due ragazze, due giovani adolescenti, catturate con il ricatto di una relazione affettiva. (Quotidiano online)

Sei condanne e sette assoluzioni. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Il Tribunale di Palmi ha emesso la sentenza riguardante il cosiddetto “branco” di Seminara nel rito abbreviato, sei sono state le condanne e sei le assoluzioni. (Approdo Calabria)