Nave russa affondata nel Mediterraneo
Articolo Precedente
Articolo Successivo
I dati di tracciamento LSEG mostrano che la nave è partita dal porto russo di San Pietroburgo l’11 dicembre ed è stata vista per l’ultima volta inviare un segnale lunedì sera mentre navigava tra Algeria e Spagna. Al momento della partenza da San Pietroburgo, la nave aveva indicato come prossimo porto di scalo quello russo di Vladivostok e non quello siriano di Tartus, dove aveva fatto scalo in precedenza. (rsi.ch)
Se ne è parlato anche su altri giornali
«La nave cargo russa Ursa Major, di proprietà della compagnia SK-Yug, è affondata nelle acque internazionali del Mar Mediterraneo dopo un'esplosione avvenuta nella sala macchine. (L'Unione Sarda.it)
Ci sarebbero due membri dell'equipaggio dispersi, e 14 dei 16 membri dell'equipaggio (tutti cittadini russi) sono stati salvati e portati in Spagna al porto di Cartagena dal servizio di soccorso. (Corriere TV)
La nave cargo russa era partita da San Pietroburgo 12 giorni fa ed era diretta al porto di Vladivostok con due enormi gru per espandere le operazioni del porto orientale russo. Mosca parla di un'esplosione nella sala macchine. (Fanpage.it)