A Catania torna il sole e si contano i danni del maltempo. Sull’Etna è spuntata la neve
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A Torre Archirafi, frazione di Riposto nel Catanese, la località più esposta al nubifragio di ieri, è tornato a splendere il sole. La pioggia che si è abbattuta su Catania e provincia è stata accompagnata dalla caduta di neve sulla cima dell'Etna, oggi imbiancata dai 2.400 metri. I residenti dei comuni jonici, quelli più colpiti, sono impegnati a rimuovere i detriti e i residui di fango e acqua r… (La Repubblica)
La notizia riportata su altre testate
“Grazie agli avvisi e alle comunicazioni diramati dal dipartimento regionale e diffusi dagli organi di stampa e da tutti gli enti di competenza, le persone che si espongono ai pericoli sono sempre meno, le scuole chiuse e la gente che durante le allerte resta in casa sono segnali tangibili di una presa di coscienza che fa salva la vita dei cittadini”. (BlogSicilia.it)
Scenario apocalittico CATANIA – Una giornata di paura. Con l’alluvione a Catania che all’indomani lascia sul campo la conta dei danni. Ma ancor più che di moneta il danno è morale. Una ferita, quella di ieri, che ha generato dolore. (Livesicilia.it)
“Un territorio in ginocchio”, così il sindaco di Giarre, Leonardo Cantarella, descrive la situazione drammatica che sta vivendo la cittadina catanese, tra le più colpite dall’ondata di maltempo che si è abbattuta sulla costa ionica della Sicilia. (Orizzonte Scuola)
Prosegue l'allerta meteo in tutta la Sicilia colpita da piogge torrenziali che hanno fatto registrare allagamenti, danni e disagi. Nelle ultime ore si sono registrati diversi eventi alluvionali nella zona di Catania dove le strade sono diventate dei fiumi di acqua e fango. (METEO.IT)
A catania sono oltre 150 i vigili del fuoco a lavoro. (Giornale di Sicilia)
Sono 114 i volontari della Protezione Civile impegnati sul campo, suddivisi in 35 squadre provenienti dalle province di Ragusa, Siracusa, Enna, Messina e Catania, che hanno lavorato per liberare gli scantinati allagati, offrendo anche supporto tecnico ai Vigili del Fuoco e assistenza alle famiglie rimaste bloccate. (Giornale di Sicilia)