Ramy, parla l'ex capo della polizia: "L'inseguimento non è stato fatto in modo corretto"

Ramy, parla l'ex capo della polizia: L'inseguimento non è stato fatto in modo corretto
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MilanoToday.it INTERNO

Non andava condotto in questo modo l’inseguimento dei carabinieri che ha portato alla morte di Ramy Elgaml. A dirlo è l’ex capo della polizia Franco Gabrielli, delegato alla sicurezza del Comune di Milano, a 24 Mattino su Radio 24 intervenendo sul tema “Da Ramy ai fatti di Piazza Duomo. L'immigrazione a Milano finisce nella cronaca nera”. “Esiste un principio fondamentale che è quello della proporzionalità delle azioni che devono essere messe in campo per conseguire un determinato risultato - ha detto Gabrielli parlando a Radio24-. (MilanoToday.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Così Nada, la fidanzata del giovane egiziano morto lo scorso 24 novembre al termine dell’inseguimento da parte di una pattuglia dei carabinieri, ha c… Ci tenevo a dire che a me non importa cosa stavano facendo prima dello schianto, Ramy non meritava quella fine e Fares non merita di stare a casa a piangere il suo amico". (La Repubblica)

Circa 500 manifestanti, tra cui antagonisti, membri dei collettivi studenteschi e dei centri sociali, sono partiti in corteo questa sera, giovedì 9 gennaio, da Porta Palazzo verso la periferia nord di Torino nel corteo annunciato in solidarietà di Ramy Elgaml, il 19enne marocchino morto a Milano lo scorso 24 novembre mentre si trovava a bordo di uno scooter guidato da un amico, Fares Bouzidi, inseguito dai carabinieri. (Torino Cronaca)

«Mi tocca un'altra volta ringraziare il papà di Ramy per l'atteggiamento che oggettivamente è impeccabile. Dal mio punto di vista è chiaro che se qualcuno ha sbagliato deve pagare, sia rappresentanti delle forze dell'ordine, sia un commerciante, sia un qualunque cittadino, per cui questo è un punto fondamentale. (Corriere TV)

Il generale Solazzo: "Dal padre di Ramy parole di responsabilità. Avrà la verità"

Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha commentato il video dell'inseguimento che ha portato alla morte di Ramy, il ragazzo di 19 anni del quartiere Corvetto. Però attendiamo che la giustizia faccia il suo corso". (Tiscali Notizie)

Non è soltanto morto, Ramy Elgaml. Si muore di infarto, si muore di cancro, ma non si muore se si è inseguiti da tre volanti dei Carabinieri che cercano di speronare a ogni curva il motorino su cui stai viaggiando. (Rivista Studio)

Il generale ha commentato che il video dell'inseguimento è stato messo a disposizione dagli stessi militari, e ciò «dimostra tutta la volontà di agire in trasparenza». Deluderlo sarebbe imperdonabile (il Giornale)