Il Bonus Famiglia è in scadenza, va subito inviata la domanda
Il panorama dei bonus disponibili per i cittadini italiani offre una serie di opportunità cruciali per la famiglia, soprattutto in un contesto economico incerto come quello attuale, ma dove alcuni sono vicini alla scadenza. Questi incentivi rappresentano spesso una risorsa fondamentale per affrontare determinate spese e migliorare le condizioni di vita delle famiglie italiane. Importanza dei Bonus nell’Economia Italiana Negli ultimi anni, l’economia italiana ha implementato diversi bonus che offrono supporto finanziario diretto o agevolazioni fiscali per chi ne ha diritto ed in particolare per la famiglia ma per cui bisogna tenere d’occhio la scadenza per l’invio. (Il Fatto Vesuviano)
La notizia riportata su altre testate
Allora hai tempo fino al 31 dicembre 2024 per approfittare del Bonus mobili, l’incentivo che ti permette di detrarre il 50% della spesa su un massimale di 5.000 euro. Vuoi rinnovare gli arredi della tua casa senza rinunciare al risparmio? (PgCasa)
Sono dunque tutt’ora sul tavolo e prorogati quest’anno il bonus ristrutturazioni, il bonus verde, il bonus barriere architettoniche, il sismabonus e infine bonus mobili. Sono almeno cinque i bonus casa ancora validi nel 2024. (ilgazzettino.it)
Le agevolazioni, che prevedevano una detrazione del 50% collegata ai lavori di ristrutturazione, sono attualmente a rischio. Questo cambiamento, come spiega quifinanza: “potrebbe portare alla completa eliminazione degli incentivi attualmente disponibili per l’acquisto di arredi ed elettrodomestici. (Potenza News )
E il bonus mobili potrebbe saltare, bloccando gli incentivi finora concessi per arredi ed elettrodomestici. Dopo il taglio al tetto di spesa , assestato dalla manovra 2024 (a conferma di tagli inseriti in tutte le ultime manovre), con la legge di Bilancio 2025 potrebbe arrivare un altro colpo di mannaia, ben più doloroso. (Il Sole 24 ORE)
CAGLIARI. È allarme tra le imprese del sistema casa della Sardegna per il taglio delle detrazioni fiscali sugli immobili in arrivo a fine anno. Secondo Confartigianato Sardegna sarebbero a rischio imprese e posti di lavoro. (YouTG.net)
Il contribuente che, fino al 25 giugno 2012, ha sostenuto spese per euro 48.000 e che successivamente, per interventi sullo stesso immobile, ha sostenuto ulteriori spese, poteva avvalersi della detrazione del 36 per cento per le spese sostenute entro il 25 giugno e del 50 per cento per le spese sostenute dal 26 giugno, nel limite massimo di spesa annuale di euro 96.000 (Circolare 9 maggio 2013, n. (MySolution)
