Abedini: «Prego per me e per Cecilia Sala»
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«Pregherò per Cecilia Sala e per me». Così Mohammad Abedini Najafabadi ha detto al suo avvocato, Alfredo De Francesco, durante il colloquio in carcere in cui si è parlato anche del caso di Cecilia Sala. L’ingegnere iraniano, che ha ribadito la preoccupazione per la propria famiglia, ha chiesto informazioni anche sulla vicenda della giornalista italiana arrestata a Teheran e detenuta nella prigione di Evin. (L'Unione Sarda.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Sarà il prossimo 15 gennaio alle ore 9 l’udienza in Corte d’appello per decidere sui domiciliari a Mohammad Abedini, l'ingegnere iraniano 38enne arrestato all'aeroporto di Malpensa lo scorso 16 dicembre dalla Digos. (Adnkronos)
L'ingegnere iraniano, che ha ribadito la preoccupazione per la propria famiglia, ha chiesto informazioni anche sulla sulla vicenda di Cecilia Sala, la giornalista detenuta a Teheran: «Pregherò per lei e per me», ha detto. (Corriere TV)
Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a Zona Bianca su Rete 4. «Abbiamo chiesto ancora una volta la liberazione di Cecilia Sala perché detenuta senza alcun motivo. (ilmessaggero.it)
Che la sua vicenda sia strettamente legata con quella della giornalista Cecilia Sala (detenuta nel famigerato penitenziario di Evin a Teheran) è stato ieri ufficializzato dall’ambasciata iraniana in Italia: “Alla signora Sala sono state fornite tutte le agevolazioni necessarie e ci si aspetta dal governo italiano che, reciprocamente, acceleri la liberazione del cittadino iraniano Mohammad Abedini, detenuto nel carcere di Milano con false accuse”, ha fatto sapere l’ambasciatore Mohammad Reza Sabouri convocato alla Farnesina. (Il Fatto Quotidiano)
L'istanza ha il parere negativo della Procura generale di Milano. La corte d'appello di Milano ha fissato per il 15 gennaio l'udienza per discutere la richiesta dei domiciliari avanzata dalla difesa di Mohammad Abedini Najafabadi, l'ingegnere iraniano bloccato in Italia il 16 dicembre scorso per una richiesta di estradizione degli Usa. (Il Giornale d'Italia)
Alessandro Orsini, professore di Sociologia della Luiss, si è espresso nelle ultime ore sui suoi canali social sulla questione di Cecilia Sala, la giornalista italiana detenuta in Iran dal 19 dicembre 2024. (Il Giornale d'Italia)