Cecilia Sala, Abedini dal carcere: «Pregherò per lei e per me». Il 15 gennaio l'udienza per i domiciliari all'iraniano arrestato
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«Abbiamo chiesto ancora una volta la liberazione di Cecilia Sala perché detenuta senza alcun motivo. Nell'attesa della sua liberazione abbiamo chiesto che venga trattata come devono essere trattati i detenuti. Lei ancora non ha le condizioni di detenzione che ci erano state assicurate». Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a Zona Bianca su Rete 4. «Continuiamo a chiedere che venga rispettato il suo ruolo e la sua dignità, questo per noi continua ad essere una priorità in attesa della sua liberazione», ha aggiunto. (ilmessaggero.it)
Su altre fonti
Che la sua vicenda sia strettamente legata con quella della giornalista Cecilia Sala (detenuta nel famigerato penitenziario di Evin a Teheran) è stato ieri ufficializzato dall’ambasciata iraniana in Italia: “Alla signora Sala sono state fornite tutte le agevolazioni necessarie e ci si aspetta dal governo italiano che, reciprocamente, acceleri la liberazione del cittadino iraniano Mohammad Abedini, detenuto nel carcere di Milano con false accuse”, ha fatto sapere l’ambasciatore Mohammad Reza Sabouri convocato alla Farnesina. (Il Fatto Quotidiano)
La procuratrice generale di Milano, Francesca Nanni, ha espresso alla V sezione della Corte d’Appello di Milano parere contrario alla concessione degli arresti domiciliari a Mohammad Abedini Najafabadi, il 38enne ingegnere meccanico iraniano fermato il 16 dicembre scorso a Malpensa su mandato americano, che gli Stati Uniti chiedono all’Italia di estradare per «cospirazione» e «supporto a un’organizzazione terroristica» nella commercializzazione di componenti elettronici montati su droni usati dal Corpo delle Guardie della Rivoluzione, secondo Washington anche nell’attacco del 28 gennaio 2024 costato la vita a tre miliardi statunitensi in un avamposto in Giordania. (Corriere Milano)
Alessandro Orsini, professore di Sociologia della Luiss, si è espresso nelle ultime ore sui suoi canali social sulla questione di Cecilia Sala, la giornalista italiana detenuta in Iran dal 19 dicembre 2024. (Il Giornale d'Italia)
La corte d'appello di Milano ha fissato per il 15 gennaio l'udienza per discutere la richiesta dei domiciliari avanzata dalla difesa di Mohammad Abedini Najafabadi, l'ingegnere iraniano bloccato in Italia il 16 dicembre scorso per una richiesta di estradizione degli Usa. (Il Giornale d'Italia)
Mohammad Abedini ha incontrato in carcere il suo legale: "Incredulo per le accuse mosse. Pregherò per Cecilia Sala e per me" Sarà il prossimo 15 gennaio alle ore 9 l’udienza in Corte d’appello per decidere sui domiciliari a Mohammad Abedini, l'ingegnere iraniano 38enne arrestato all'aeroporto di Malpensa lo scorso 16 dicembre dalla Digos. (Adnkronos)
La pg Francesca Nanni , dopo l’invio dell’istanza della difesa alla Corte d’Appello, ha dato il suo parere che resta non vincolante: "Le circostanze espresse nella richiesta del detenuto e la messa a disposizione di un appartamento e il sostegno economico del Consolato dell’Iran, unitamente a eventuali divieti di espatrio e obbligo di firma, non sono un’idonea garanzia per contrastare il pericolo di fuga". (QUOTIDIANO NAZIONALE)