Meloni e Benigni in lotta per l’anima della UE. Ecco chi ha ragione e chi torto
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“Questa Europa non è la mia!”, dice Giorgia Meloni, con quella determinazione che non ha mai paura di sfidare le convenzioni e che molti paragonano a quella della cd. Buonanima. “Questa Europa è mia, ed è nostra”, ribatte Roberto Benigni, con quel sorriso che unisce poesia e politica come pochi altri sanno fare. Due visioni apparentemente inconciliabili, due anime che si contendono l’identità del continente. (la VOCE del TRENTINO)
Ne parlano anche altri giornali
I sogni sono desideri cantava la Cenerentola di Walt Disney e il desiderio più grande è che le coincidenze, con tempismo magistrale, facciano il loro corso. (Corriere della Sera)
I sogni hanno sempre quella capacità beffarda di arrivare quando meno te li aspetti. A volte coincidono con la realtà, e a volte la smentiscono. (LaC news24)
Una chiave di lettura interessante per capire come, per l'ennesima volta, le lamentazioni dei comici di sinistra, come Roberto Benigni, sul "regime televisivo" (Secolo d'Italia)

Roberto Benigni non fa ridere sul Manifesto di Ventotene (Start Magazine)
"C'è da essere orgogliosi di essere europei". Share del 28% per l'intervento di Benigni su Ventotene (AGI - Agenzia Italia)
Una colossale operazione ideologica mimetizzata dietro un’abile dialettica. Dietro una cortina fumogena, una nebbia di retorica. (Panorama)