Malattia in Congo, l’infettivologo: «L’allerta globale non c’è ancora, ma giusto fare i controlli a chi arriva qui»
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L'analisi dell'esperto Gianni Rezza sulla malattia che sta uccidendo centinaia di persone, principalmente bambini sotto i 5 anni «Se un focolaio del genere si fosse visto in Europa o in Asia l’allerta sarebbe molto alta, perché non è normale avere malattie con questa letalità. In Africa, invece, eventi di quel tipo sono già capitati». Così Gianni Rezza, infettivologo ed epidemiologo al San Raffaele e già all’Istituto superiore di sanità e al ministero alla Salute, commenta la malattia misteriosa dall’origine sconosciuta che sta colpendo la Repubblica Democratica del Congo, causando centinaia di morti, principalmente bambini, e che ha messo in allerta anche l’Italia. (Open)
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A quanto apprende l'ANSA da fonti informate - sembrano ridimensionare l'allarme per l'epidemia sconosciuta in Congo. Altri 44 decessi sono stati registrati nei villaggi limitrofi, ma senza una verifica della diagnosi, per un totale di circa 70 morti in una vasta area. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Il virologo Giorgio Palù sembra ridimensionare oggi sul Corriere della Sera l’allarme per la misteriosa febbre in Congo che sta colpendo i giovanissimi, creando anche morti. Il focolaio è scoppiato nella regione di Panzi, remota zona nella Repubblica Democratica del Congo al confine con l’Angola. (Open)
L'Italia alza il livello di attenzione sulla malattia ancora sconosciuta che ha portato a oltre 70 decessi in Congo, nella regione di Panzi, a circa 700 chilometri a sud-est di Kinshasa. (Il Messaggero Veneto)
Finora la malattia, che a quanto pare colpisce le vie respiratorie, ha provocato circa 70 vittime in Congo e l’Oms ha inviato un team di esperti per fare accertamenti sul campo. Alcuni esperti hanno sollevato preoccupanti similitudini con il Covid, mentre altri hanno predicato calma. (Virgilio Notizie)
In uno spicchio sud-occidentale della Repubblica democratica del Congo una malattia respiratoria non ancora identificata ha provocato un focolaio: i dati aggiornati parlano di 143 morti (molti tra i 15 e i 18 anni), 400 contagiati (numerosi bambini). (ilgazzettino.it)
Le notizie ufficiali dal Congo sembrano ridimensionare l'allarme per l'epidemia in Congo. Secondo il ministero della Sanità congolese l'epidemia dura da oltre 40 giorni e i morti accertati in presidi sanitari sono 27 su 382 contagiati. (la Repubblica)