Otto e Mezzo, Bocchino sbotta contro Cancellato sul saluto gladiatorio: "Che te frega?!"

Otto e Mezzo, Bocchino sbotta contro Cancellato sul saluto gladiatorio: Che te frega?!
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Liberoquotidiano.it INTERNO

Scontro acceso tra Italo Bocchino e Francesco Cancellato, direttore di Fanpage. Al centro del dibattito c'è l'inchiesta su Gioventù Nazionale che ha portato alle dimissioni di due militanti negli ultimi giorni. Bocchino non usa giri di parole e dice la sua su questa vicenda piuttosto delicata: "Come prima cosa dico che i gesti rivelati dall'inchiesta di Fanpage non li condivido e quei ragazzi vanno cacciati via. (Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

La recente inchiesta di Fanpage ha portato alla luce una realtà che molti ambienti libertari denunciavano da tempo: la presenza all’interno di Gioventù Nazionale, la sezione giovanile di Fratelli d'Italia, di una schiera di nostalgici e di estremisti. (LaC news24)

“Io già negli anni ’80, quando alcuni cercavano di infiltrarsi e strutturare gruppi razzisti nel Fronte della Gioventù li cacciavo, perché erano incompatibili con la nostra natura, oltre che col nostro progetto. (la Repubblica)

Il contenuto delle chat Frasi razziste, saluti romani e insulti verso i disabili: questi sono solo alcuni dei contenuti presenti nelle chat divulgate nell’inchiesta di Fanpage “gioventù Meloniana”, che ha scoperchiato tutte le storture del gruppo giovanile di FdI. (Virgilio Notizie)

Il commento di Carlo Bertini: "I video sui giovani di FdI preoccupano anche l'Europa"

6 A cura di Redazione Napoli (Fanpage.it)

"Ho già chiesto al partito di prendere provvedimenti, ovviamente non potevo essere a conoscenza. Come ho detto tante volte e ribadisco, penso che chi ha sentimenti razzisti, antisemiti o nostalgici abbia sbagliato la propria casa. (La Provincia di Cremona e Crema)

Carlo Bertini interviene sui video e sui commenti antisemiti di alcuni giovani esponenti di Fratelli d'Italia portati alla luce da Fanpage: "Quanto accaduto ha lasciato sgomenti i partner europei, quindi non c'è da stupirsi troppo se c'è stata questa presa di distanza nell'ultima tornata di trattative di nomina. (Il Messaggero Veneto)