Campari sbanda a Piazza Affari con i conti. Crescono le vendite. Bene gli aperitivi, pesa il meteo

MILANO – Campari chiude il semestre con una performance che definisce “solida”, ma il mercato non pare convinto e il titolo (segui in diretta) sbanda a Piazza Affari: era già partito debole, per qualche minuto dopo i conti è risalito ma è poi tornato in profondo rosso. L’azione, che è sotto pressione da alcune sedute, crolla di oltre il 7% in tarda mattinata, ai minimi da quattro anni, per colpa di un utile inferiore alle attese e previsioni grigie sulla fine dell'anno. (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altre testate

L’amministratore delegato Matteo Fantacchiotti ceo Matteo Fantacchiotti ha fatto il punto sui primi sei mesi dell’anno, chiusi con 1,52 miliardi di fatturato, in aumento del 3,8% (+4,5% includendo Courvoisier, non ancora consolidato interamente, i marchi di terzi in distribuzione e l'effetto cambio di -0,5%). (Corriere della Sera)

È una testata indipendente, fruibile solo con abbonamento, promossa da un gruppo di giornalisti esperti nel food e nelle nuove tecnologie. L’industria del cibo in Italia rappresenta la seconda voce del pil manifatturiero, con un fatturato complessivo di oltre 132 miliardi di Euro, quasi 7.000 aziende e circa 385.000 addetti. (EFA News - European Food Agency)

Ultim'ora news 30 luglio ore 17 (Milano Finanza)

La società ha continuato a sovraperformare rispetto al settore, grazie alla forza dei suoi brand globali, con particolare enfasi sugli aperitivi e la tequila. L’incremento delle vendite, che ha visto un’accelerazione del 6,9% nel secondo trimestre, è stato trainato dai brand principali, tra cui Campari e Aperol, con performance particolarmente forti nelle Americhe e in Germania. (Beverfood.com)

Campari Group, primo semestre 2024 a +3,8% di vendite nette Spirits (Mixerplanet)

Nei primi sei mesi dell’anno, il player ha realizzato vendite nette per 1,5 miliardi, in aumento del 4,5% (+3,8% a livello organico) trainate da Americhe (+6,8% a livello organico) ed Emea (+3,3%) a fronte della flessione dell’Asia Pacifico (-10,7 per cento). (Wine Pambianco)