Speleologa intrappolata nella grotta di Bueno Fonteno: “Operazioni di soccorso complesse”
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Ore di apprensione per una speleologa rimasto intrappolato nella grotta Bueno Fonteno, nella Bergamasca. La donna si troverebbe a circa 4 ore dalla zona di uscita. L'allarme è stato lanciato dai suoi compagni di spedizione che sono riusciti a risalire intorno alle 22.30. I tecnici del Soccorso Speleologico del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico stanno intervenendo da questa notte. Sul posto sono presenti squadre del Cnsas provenienti da Lombardia, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Piemonte, Trentino Alto Adige e Veneto (La Repubblica)
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La speleologa Ottavia Piana è rimasta bloccata nell’abisso di Bueno Fonteno, nel Bergamasco, riva nord del lago d’Iseo, da ieri pomeriggio. Per la 32enne è il secondo incidente in questa grotta dopo quello che la vide protagonista il 3 luglio 2023, quando fu salvata dopo una giornata di operazioni. (Open)
L'allarme è stato lanciato sabato sera, 14 dicembre, intorno alle ore 22:30. (Italia Oggi)
Nel luglio dell'anno scorso per portarla in salvo ci vollero in tutto quasi 48 ore. La speranza dei soccorritori è che, stavolta, ce ne si impieghino di meno e che per domani Ottavia Piana possa essere riaccompagnata fuori dalla grotta 'Abisso Bueno Fonteno' dove è bloccata da ieri sera, a seguito di una caduta da circa cinque metri da una parete rocciosa che le ha causato diverse fratture. (leggo.it)
FONTENO (BERGAMO) — «Eh, l’altra volta è stato un po’ più semplice era in un punto un po’ più in alto e più accessibile». Quanto impiegaste? (La Repubblica)
Si tratta di Ottavia Piana, bresciana, 32 anni: appartiene al Cai di Lovere ed è la stessa che, nel luglio 2023, rimase intrappolata e ferita a 150 metri di profondità per due giorni in un punto vicino a quello dove si trova ora, sempre nella grotta del Bueno Fonteno (Tiscali Notizie)
Una speleologa è caduta in una grotta, all’interno dell’abisso Bueno Fonteno-Nueva Vita nella Bergamasca, rimanendo intrappolata a circa quattro ore di distanza dall’uscita. L’sos è stato lanciato dai compagni di esplorazione che sono riusciti a risalire. (Il Fatto Quotidiano)