Maltempo, esondato Avenale nel Trevigiano: oltre 100 interventi in Veneto
![Maltempo, esondato Avenale nel Trevigiano: oltre 100 interventi in Veneto](https://q3.informazione.it/pics/21ea59f3-af37-41b8-911c-be3fac342edb.jpg?w=460&h=260&scale=both)
Maltempo, esondato Avenale nel Trevigiano: oltre 100 interventi in Veneto 26 giugno 2024 A causa delle forti piogge che, dalla giornata di martedì, hanno interessato il Veneto, è esondato il fiume Avenale a Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso. Tra Rovigo e Treviso sono stati oltre 100 gli interventi dei vigili del fuoco per alberi caduti, tetti divelti e allagamenti. In un'ora e mezza sono caduti 80 millimetri di pioggia. (Il Sole 24 ORE)
Ne parlano anche altri media
Interventi per il maltempo anche nelle province di Rovigo, Venezia e Vicenza (LAPRESSE)
L'ipotesi di creare una mini cassa di espansione al nord di Castelfranco e pensiamo che questa possa limitare i danni. Maltempo a Castelfranco Veneto, il sindaco e presidente della Provincia di Treviso, Stefano Marcon fa il punto della situazione: «L'Avenale è rientrato, non ci sono stati feriti e questo è forte l'unico lato positivo di questa emergenza. (ilgazzettino.it)
Castelfranco Veneto (Treviso), 26 giugno 2024 – Continuano gli effetti del maltempo in Veneto: dopo la tromba d’aria che ieri mattina ha colpito Rovigo e parte della provincia con oltre 210 interventi di soccorso richiesti ai Vigili del fuoco, ieri sera un nuovo fronte di piogge e vento ha colpito il Trevigiano. (il Resto del Carlino)
![](https://q8.informazione.it/pics/4923f644-75af-4691-898b-5162c67f678d.jpg)
MeteoWeb (MeteoWeb)
Ieri sera, 25 giugno, il nubifragio che ha flagellato Castelfranco, provocando allagamenti ed esondazioni peggiori di quelle registrate il 16 maggio, è stato anticipato da numerosi fulmini e saette. «Ero in casa quando abbiamo sentito un grosso boato - racconta il diretto interessato - Un fulmine aveva colpito la palma, che ha subito preso fuoco. (ilgazzettino.it)
(video di Felice De Sena, Nuove Tecniche) Temporali forti nella notte tra il 25 e il 26 giugno hanno messo in ginocchio, ancora una volta, il centro con piazza Giorgione, piazzetta Cecilia, via San Pio X e il quartiere di Bella Venezia. (ilgazzettino.it)