Iran, lascia l’ospedale la ragazza che si era spogliata davanti all’università di Teheran
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La studentessa aveva dato vita a una protesta presso l'ateneo prima di essere internata in una struttura psichiatrica. Dopo più di una settimana è stata riconsegnata alla famiglia: «Contro di lei non è stata intentata nessuna azione legale», ha detto il portavoce della magistratura. Ahoo Daryaei, la studentessa iraniana diventata simbolo della protesta contro il codice di abbigliamento imposto alle donne nel Paese, ha fatto ritorno a casa dopo essere stata ricoverata dal 10 novembre in una struttura ospedaliera. (Lettera43)
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Da oltre due settimane non si sa più niente di Ahoo Daryaei, la studentessa iraniana arrestata sabato 2 novembre dopo che, per protestare contro l'obbligo del velo, si è spogliata dei... (Virgilio)
Domani, mercoledì 20 novembre 2024, alle ore 16:00, presso l'Aula 2 di Palazzo De Simone in Piazza Arechi II, a Benevento, si terrà il seminario "Oltre il velo: la condizione giuridica della donna in Iran", un appuntamento organizzato dall'Università degli Studi del Sannio per approfondire le complesse dinamiche giuridiche, sociali e culturali che caratterizzano la vita delle donne iraniane. (Ottopagine)
Ahoo Daryaei, la studentessa che si è spogliata per protestare contro il regime in Iran, è stata liberata. Era stata trattenuta in ospedale psichiatrico perché ritenuta “malata di mente”, pur di oscurare il suo gesto coraggiosissimo (greenMe.it)
La magistratura della Repubblica islamica ha annunciato il suo rilascio dall'ospedale psichiatrico dopo che era stata ricoverata nella struttura sanitaria con la forza nelle scorse settimane in seguito all'azione di protesta fatta in strada. (La Stampa)
Getting your Trinity Audio player ready... Lo ha annunciato Asghar Jahangir, portavoce della magistratura: "È malata, torna a casa dalla famiglia" (Dire)
Una notizia che conforta le attiviste e gli attivisti che da due settimane si chiedono che fine abbia fatto la giovane coraggiosa di Teheran. La studentessa di Letteratura francese dell'università di Teheran è stata «riconsegnata alla sua famiglia», comunicano le autorità iraniane. (Corriere della Sera)